Roma in ritiro, Garcia: “Dimostriamo di essere uomini”
Torino in campionato (sabato 5 dicembre, ore 15) e poi il Bate Borisov in Champions (mercoledì 9 dicembre, ore 20.45). Due partite, centottanta minuti per dare uno scossone all'andazzo pericoloso preso a Barcellona (oltre alle sei sberle) e con riflessi durissimi anche sulla classifica di A: sconfitta contro l'Atalanta all'Olimpico, battuta d'arresto nella corsa scudetto/coppa, polemiche che si rinfocolano, allenatore messo di nuovo in discussione come se fosse (solo) lui la causa dell'andamento a singhiozzo dei giallorossi. Rudi Garcia è stato chiaro subito dopo il ko contro i bergamaschi: "non mollo, le responsabilità sono di tutti", ha ammesso forte anche dell'appoggio di De Rossi che ha definito "infame" che addossa le colpe esclusivamente all'allenatore.
In giornata è arrivata anche la decisione all'insegna della massima severità: niente giorno di riposo e da giovedì scatterà il ritiro in vista della prossima sfida di campionato a Torino. Né passi falsi, né approccio mentale sbagliato… nulla sarà più ammesso in questa fase così delicata della stagione. Unità e concentrazione sono le parole d'ordine che risuonano nello spogliatoio capitolino. E poi c'è il diktat di Garcia che – nonostante la fiducia ostentata dalla dirigenza ("non rischia", ha detto il ds Sabatini) – sa di non avere più molte opportunità ancora da giocare e fa appello anzitutto all'orgoglio dei singoli per invertire la rotta: "E' in situazioni di questo tipo che bisogna dimostrare di essere uomini. Siamo un gruppo che ha grandi qualità e dobbiamo mostrarle. A Torino mi aspetto di vedere una squadra diversa, una reazione immediata".
La tabella di marcia è fissata così come i tempi del ritiro condizionati da quanto accadrà a Torino: se la squadra mostrerà chiari segnali di ripresa, conquistando anche un risultato positivo, allora i calciatori potranno tornare a casa altrimenti il ritiro proseguirà fino alla sfida di Champions col Bate Borisov quando in ballo ci sarà molto di più del prestigio… i soldi della Coppa e soprattutto il futuro di Garcia.
