Roma, il futuro della panchina è un rebus: Monchi alle prese con il toto allenatore

Ancora tre partite e il futuro della Roma e della sua panchina sarà chiaro a tutti. In corsa per chiudere al secondo posto e centrare la Champions League senza passare dai preliminari, la società giallorossa non sa ancora quale allenatore guiderà la squadra nel prossima stagione. Dopo gli ultimi movimentati mesi, Luciano Spalletti non sembrerebbe molto intenzionato a continuare nella Capitale. Infastidito dal tormentone sul futuro di Totti e da una critica che gli ha spesso rinfacciato prestazioni non all'altezza, il tecnico di Certaldo svelerà la sua decisione tra un paio di settimane, subito dopo la fine del campionato in corso. In attesa della decisione di Spalletti, la società si sta già guardando intorno a caccia di un possibile sostituto. Il delicato lavoro di "scouting" è tutto nelle mani del nuovo direttore sportivo Monchi, che avrebbe già individuato cinque candidature da sottoporre al presidente James Pallotta.
Unai Emery in pole position
Il primo della lista è anche quello che Monchi preferirebbe portare a Roma: l'attuale allenatore del Paris Saint-Germain, Unai Emery. Lo spagnolo, che ha già lavorato con il ds ai tempi del Siviglia, è in pole position e potrebbe arrivare solo se il Psg deciderà di lasciarlo partire al termine di questo campionato. Dietro Unai Emery, ci sono due profili italiani che piacciono molto alla dirigenza: Vincenzo Montella ed Eusebio Di Francesco. Il primo è già stato confermato dal Milan anche per la prossima stagione, ma un'eventuale mancato raggiungimento dell'Europa League potrebbe rimettere in discussione tutto. Il secondo, invece, è al termine della sua esperienza a Sassuolo e pronto a mettersi in gioco su una panchina più importante di quella neroverde. Gli altri due nomi in "gara", sarebbero quelli di Ernesto Valverde e di Paulo Sousa: anch'egli arrivato alla fine della sua avventura a Firenze.