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Roma, il dolore di Hector Moreno per il terremoto in Messico

Il difensore della Roma ha scritto un tweet in cui esprime tutto il suo dolore per il terremoto che ha colpito il Messico. Tanti sportivi hanno voluto dedicare un pensiero alla popolazione messicana, devastata da un terremoto terribile.
A cura di Alessio Morra
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Un terribile terremoto di magnitudo 7.1 ha colpito ieri il centro del Messico, che è stato devastato. I morti si contano da ore e si è arrivati a oltre duecento vittime accertate, gran parte dei quali negli stati di Morelas e Città del Messico. Numerosissimi sono i dispersi, le scene viste nelle ultime ore sono davvero drammatiche. Oltre quattro milioni di persone sono senza elettricità, in molti paesi è stata sospesa anche l’erogazione del gas. Nella Roma gioca un difensore della nazionale messicana, Hector Moreno, che come tanti sportivi ha voluto far sentire il suo sostegno al Messico.

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Hector Moreno sostiene il suo Messico

Il centrale messicano, che con la propria nazionale ha disputato più di ottanta partite, dal ritiro con i giallorossi a Benevento, dove vive ore di angoscia, Moreno ha scritto un messaggio d’incoraggiamento per i suoi connazionali:

In questo momento sono molto scosso, non ci sono parole per descrivere il dolore che provo per la tragedia che ha colpito la mia popolazione. Voglio inviare un abbraccio forte e a tutte le famiglie colpite dal terremoto e un pensiero all’eccezionale lavoro dei soccorritori. Forza Messico, prego affiancherà tutto vada bene.

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Anche CR7 scrive un tweet per il Messico

Tanti sportivi hanno dedicato un pensiero al Messico, che sta vivendo ore tremende. Hanno postato sul rispettivo profilo Twitter una bandiera messicana Sergio Ramos, il capitano del Real Madrid, e Cristiano Ronaldo, ma hanno scritto un messaggio di solidarietà anche tanti altri calciatori come Pepe Reina, Marchisio, Suarez, Aguero, Griezmann, i piloti di F1 Lewis Hamilton e Fernando Alonso e il numero 1 del tennis Rafa Nadal. Il terremoto ha anche arrecato grossi danni allo splendido e mitico stadio ‘Azteca’, teatro delle Olimpiadi del 1968 e di ben due edizioni dei Mondiali: quella del 1970 e del 1986, in entrambe ci furono partite e momenti passati alla storia di questo sport.

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