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Roma: il decreto ‘Sblocca Italia’ potrebbe rallentare i lavori per il nuovo stadio

Nuovi cavilli burocratici, introdotti da un emendamento e imposti al Comune potrebbero rallentare i permessi e allungare a dismisura i tempi per ottenere i nullaosta necessari all’inizio dei lavori.
A cura di Alessio Pediglieri
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Sembra un assurdo ma proprio il decreto in discussione al Senato denominato "Sblocca Italia" potrebbe essere l'ostacolo più grande da dover superare da parte del club giallorosso per dare il via al progetto nuovo Stadio. Così, tutto potrebbe scivolare via, procrastinando tempi, investimenti ed interventi già stabiliti e programmati dalla società di James Pallotta che da tempo ha pianificato un impianto di propria gestione, sulla scelta dello JStadium, che dovrebbe permettere nuove e costanti entrate e migliorare le casse societarie. A creare l'inghippo burocratico sarebbe un emendamento che se venisse approvato frenerebbe l'iter burocratico senza che la Roma possa intervenire in alcun modo.

Lo ‘Sblocca Italia' che blocca la Roma

La nuova legge su scala nazionale e che non riguarda solamente il calcio, costringerà il Comune di Roma a quantificare i prezzi delle infrastrutture di cui si dovranno fare carico i privati. In questo elenco ci sarà anche la Roma e gli investitori che si sono già adoperati per mettersi a disposizione della costruzione dell'impianto. Inoltre i costi delle opere pubbliche non dovranno essere "inferiori al 50% della valorizzazione dei terreni dei privati" in un progetto più completo sul piano dell'urbanizzazione delle aree. Così a spaventare i giallorossi ci sono questi cavilli burocratici che potrebbero essere degli sgambetti non calcolati con la possibilità che i tempi si allunghino a dismisura. Prima di procedere alla quantificazione dei prezzi, infatti, il Comune dovrebbe ottenere i progetti definitivi,  i calcoli volumetrici dettagliati e una serie di perizie da parte della stessa Roma. Tutto materiale che precedentemente non era stato ritenuto necessario e che per i quali sarebbe necessario impiegare alcuni mesi ulteriori, prima di avere gli eventuali nullaosta e poter concretamente procedere al tutto.

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