Roma, i tifosi scappano dall’Olimpico: persi più di 20mila spettatori a partita
Se a Milano piangono per il calo spettatori che ha coinvolto San Siro, a Roma di certo non ridono di fronte a spalti vuoti e curve deserte. L'Olimpico di Roma, infatti, è ormai diventato un catino "gelido". Neanche il derby (cosa che nel capoluogo lombardo, invece, succede) richiama più i 7omila tifosi che solitamente affollavano tutti i settori dell'impianto romano. Un crollo verticale di presenze, testimoniato dall'ultimo dato relativo alla stracittadina del novembre scorso quando furono solo 35.253 gli spettatori presenti all'Olimpico. Numeri desolanti, specialmente se si considera che Lazio e Roma hanno perso una media di 20mila spettatori a gara e quasi 6mila abbonati in un anno. Oltre alla presenza delle "pay tv" che, inevitabilmente, hanno portato via spettatori agli stadi italiani, le due società capitoline pagano caro i continui conflitti con le rispettive tifoserie che, fino a qualche mese fa, avevano sempre riempito almeno le due curve dell'Olimpico.
I problemi di Lotito e Pallotta – Guai, però, a pensare che nella Capitale il calcio non venga più seguito. Basta accendere radio e televisioni locali per capire, invece, quanto sia ancora vivo l'interesse dei tifosi biancocelesti e giallorossi. Un "fanatismo" di massa che, però, viene dimostrato solo "on air" e attraverso il web (dove i social delle due squadre continuano ad incrementare il numero dei followers) e non spostandosi fisicamente allo stadio romano. Claudio Lotito e James Pallotta, a torto o a ragione, sono diventati gli obiettivi della protesta delle due curve che, spesso, disertano gli spalti o evitano di incitare le due formazioni di Pioli e Rudi Garcia. Un problema, quello degli ultrà, che tocca da vicino anche la Milano di sponda rossonera. Durante la sfida contro il Crotone, in Coppa Italia, la curva Sud ha lasciato anzitempo San Siro in polemica con la squadra. Una decisione sulla quale Mihajlovic ha ironizzato ("Saranno andati via per il freddo"), scatenando la rabbia degli ultrà e rendendo ancor più difficile il rapporto tra loro ed il club di via Aldo Rossi