Roma, i tifosi contestano la società a Trigoria dopo l’addio di De Rossi
Nella giornata di martedì la Roma ha annunciato l’addio di Daniele De Rossi, che in una lunga e sofferta conferenza stampa ha detto di aver saputo solo all’inizio di questa settimana che non gli sarebbe stato rinnovato il contratto. Il capitano continuerà a giocare perché si sente ancora in forma. I tifosi della Roma sui social hanno espresso tutto il loro disappunto per la fine di un’epoca e per un addio traumatico a uno dei simboli della ‘Magica’, non solo di questa epoca. Nella giornata di mercoledì un gruppetto di tifosi giallorossi a Trigoria hanno contestato la società e hanno inneggiato al capitano.
A Roma, i tifosi contestano la società a Trigoria
De Rossi, con la sua consueta schiettezza, ha detto in conferenza: “Se fossi stato un dirigente a uno come me lo avrei rinnovato il contratto”. Il capitano è amatissimo, è una bandiera, gioca da 18 anni con la Roma, considerando solo la carriera da professionista, e di per sé il suo addio sarebbe stato già traumatico, adesso è doloroso, sportivamente parlando, perché la Roma di fatto ha liquidato DDR. E per questo i tifosi si sono presentati a Trigoria, dove hanno regalato cori e applausi al tecnico Ranieri e a capitan De Rossi, ma hanno contestato aspramente la società.
As Azienda oggi chiariamo ‘sta faccenda
La pioggia battente, che ha impedito lo svolgimento degli incontro di tennis degli Internazionali d’Italia, non ha fermato un nutrito gruppo di tifosi della Roma che ha protestato contro la società e ha contestato soprattutto le scelte dei dirigenti. Dopo i post sui social, numerosissimi, si è assistito a una vera e propria contestazione. A Trigoria nella notte sono stati esposti degli striscioni in favore di De Rossi, poi i tifosi giallorossi hanno contestato la società con cori e uno striscione: “As azienda oggi chiarimo ‘sta faccenda”. I circa 150 tifosi hanno contestato il presidente James Pallotta e il consulente Franco Baldini, e hanno anche incontrato capitan De Rossi, Ranieri e il d.s. Massara.