2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Roma: Frosinone e Lazio, poi il futuro di Di Francesco e Monchi. Pronti Paulo Sousa e Baldini

Frosinone e Lazio daranno la sentenza definitiva con i risultati che arriveranno dal campo: se la Roma riuscirà a riemergere Di Francesco resterà saldamente in panchina e Monchi come ds, altrimenti una piccola grande rivoluzione: dentro Paulo Sousa (in pole su Montella e Blanc) e il ritorno di Franco Baldini.
A cura di Alessio Pediglieri
2 CONDIVISIONI

Prima il Frosinone, poi il derby contro la Lazio. In mezzo, la possibile sostituzione in panchina di Di Francesco il tecnico oggi sulle spine per le pessime prestazioni della squadra. Cinque punti in cinque partite sono più di un campanello d'allarme e così in Capitale si sta già guardando oltre, per capire chi potrebbe ereditarne il progetto e dargli una svolta positiva.

Immagine

Nelle ultime ore è stata confermata una chiacchierata, informale, con Paulo Sousa, attualmente in Cina, ma pronto a svincolarsi e raggiungere Trigoria in un lampo. Ma se dovesse ‘saltare' Di Francesco, potrebbe esserci un piccolo terremoto perché lascerebbe anche Monchi che è il deus ex machina delle scelte di mercato estive.

Anche Monchi pronto all'addio. Così, oltre a Sousa ecco spuntare anche un altro nome come sostituto dell'attuale ds giallorosso, Franco Baldini, vecchia conoscenza della Roma e nome gradito all'ambiente. L'ex Siviglia ha giurato fedeltà al suo allenatore e lo ha difeso, dandogli ancora fiducia malgrado le voci e un ambiente che lo vorrebbe già con un piede fuori dal club.

Il verdetto dai campi. Tutto rimandato, al momento perché il turno infrasettimanale e il derby premono e cambiare adesso vorrebbe dire aggiungere problemi su problemi. Meglio provare a lasciare tranquilli tecnico e giocatori: Frosinone e Lazio daranno la sentenza senza ulteriori appelli. Confermato anche che non c’è nulla da fare per portare sulla panchina romanista Antonio Conte, che ha deciso di restare un anno fermo, con l’ingaggio pagato del Chelsea. Sullo sfondo restano Montella e Blanc.

Fiducia nei giocatori. Tra Di Francesco e Monchi si è stretto una sorta di patto di ferro: il ds ha fatto le scelte di mercato, il tecnico sta provando a darne un senso. Dopo Bologna i due si sono parlati a lungo e Monchi è rimasto vicino alla squadra disertando il "World Football Summit”, a Madrid dove è stato eletto Marotta miglior dirigente dell'anno. Di Francesco ha sostenuto un lungo colloquio coi giocatori e ha incassato la fiducia. Adesso dovrà parlare il campo, altrimenti sarà addio.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views