Roma-Fiorentina 2-1, Garcia e Montella rivalutano il calcio italiano
Per combattere le bruttezze del calcio italiano, converrà tenersi a mente i novanta minuti dell'Olimpico tra Roma e Fiorentina che, insieme a Juventus e Napoli, tengono alto il nome del nostro football. Il "lunch match" della 15esima giornata di Serie A, ha fatto riconciliare con il calcio molti tifosi (specialmente neutrali), spesso costretti a partite inguardabili e spettacoli penosi. La sfida tra giallorossi e viola, davanti agli occhi di Cesare Prandelli, è stata uno spot per il calcio italiano (frase abusata, ma sempre efficace). Uno spettacolo degno di un paese affamato di grandi partite e, troppo spesso, costretto a mangiare le briciole di quell'entusiasmo che contagia i tifosi inglesi e tedeschi. Gli ingredienti per assistere ad una grande partita c'erano tutti e, per fortuna, si sono puntualmente visti: grandi campioni in campo (molti di questi nazionali), due allenatori con idee vincenti e portati ad offendere (piuttosto che difendere), pressing e intensità per tutti i novanta minuti, uno stadio (quasi) pieno ed una bella giornata di sole.
Gioia giallorossa – Ha vinto la Roma, ma poteva vincere anche la Fiorentina. Di certo ha vinto il calcio: quello di Rudi Garcia (incredibile scoperta) e quello di Vincenzo Montella, ormai sinonimo di spettacolo in campo. I giallorossi hanno dimostrato di essersi ripresi dopo i quattro pareggi consecutivi, i viola hanno confermato quanto di buono (passi falsi a parte) si è detto e scritto su di loro. Nel corso del match si sono rivisti vecchi protagonisti troppo frettolosamente dati per finiti o definitivi "mezzi giocatori": Maicon, Vargas, Taddei, Borja Valero e, soprattutto, Mattia Destro autore del gol vittoria. Gervinho e Cuadrado, specularmente straordinari nel loro modo di giocare, hanno divertito il pubblico di Roma con le loro sgroppate a tutta velocità. Sorride la Roma, brava a tener duro nella parte centrale della gara e scaltra nel piazzare la zampata vincente, dopo il palo di Strootman. Per i ragazzi di Rudi Garcia, nel prossimo weekend, ci sarà l'esame di San Siro (con Totti ma senza Pjanic, espulso) contro l'anonimo Milan di questa stagione. Montella saprà rifarsi contro il Bologna, in piena crisi e con un allenatore sempre più a rischio esonero.
