Roma, esonero Di Francesco: Donadoni o Ranieri, le ultime notizie
Le prossime ore saranno decisive per Eusebio Di Francesco. Reduce dalla dolorosa eliminazione in Champions League, ultimo salvagente per salvare la sua panchina, il tecnico giallorosso è infatti atteso da quella che potrebbe essere la scelta della dirigenza capitolina. Come riportato da calciomercato.com, il club avrebbe infatti maturato nella notte la decisione di esonerare l'ex Sassuolo e di affidare la squadra ad un altro allenatore.
Secondo indiscrezioni, il nome forte sul quale vorrebbe puntare la Roma sarebbe quello di Roberto Donadoni. Il vicepresidente Baldissoni avrebbe infatti in mano l'ok del tecnico bergamasco, disponibile a traghettare la squadra fino a fine stagione e a considerare un'eventuale permanenza legata al raggiungimento di determinati risultati. Il nome dell'ex mister del Bologna, non troverebbe però il gradimento di De Rossi e compagni: più propensi ad accettare uno tra Claudio Ranieri e Cristian Panucci.
Il diverbio tra Monchi e gli ultrà
Di fronte a queste ultime indiscrezioni, pare così aver perso terreno Laurent Blanc e soprattutto la candidatura di Paulo Sousa. Il tecnico portoghese, ormai vicino al Bordeaux ma che si era già esposto in tempi non sospetti dichiarando di voler tornare in Italia, vorrebbe un contratto almeno fino al 2020 mentre la Roma preferirebbe un traghettatore per poi prendere un nuovo tecnico in estate.
Il ritorno dal Portogallo non è stato dunque tra i più semplici per la Roma. Prima di imbarcarsi da Oporto, un gruppo di tifosi ha inoltre attaccato il direttore sportivo Monchi con parole molto pesanti. "Hai distrutto una squadra, te ne devi andare. Devi stare zitto, vattene", gli hanno urlato contro gli ultrà. Cosa che invece il dirigente spagnolo non ha fatto: "Siete bravi voi, in sei mesi vengo a prendervi uno a uno". Un clima di tensione che ha coinvolto anche Di Francesco (passato in mezzo alla contestazione a testa bassa) e alcuni giocatori come N'Zonzi e Schick.
