Roma, El Shaarawy scende in campo per aiutare Medici Senza Frontiere
Come spesso accade, anche il mondo del calcio si è esposto in prima persona per sensibilizzare l'opinione pubblica e per aiutare migliaia di bambini meno fortunati. A raccogliere l'appello di Medici Senza Frontiere, questa volta è stato l'attaccante della Roma Stephan El Shaarawy, che si è prestato per la raccolta fondi "Abbiamo un vaccino: faglielo tu!": promossa dall'importante organizzazione umanitaria a sostegno di più di 200mila bambini della Repubblica centroafricana alle prese con il rischio di contrarre malattie infettive come morbillo, difterite, tetano e pertosse. Il giocatore di Luciano Spalletti è dunque il testimonial di questa importante raccolta fondi che, come consuetudine, è stata organizzata attraverso un numero con il quale fare una una telefonata da rete fissa o mandare un semplice sms via telefonino e donare da 2 a 5 euro.
Una telefonata o un sms di speranza
Fino al 9 di ottobre e grazie al numero 45508, i tifosi italiani potranno così aiutare Medici Senza Frontiere a ridurre sensibilmente il rischio del propagarsi di queste malattie infettive. La crisi che ha colpito la popolazione in quell'angolo di mondo, ha infatti ridotto ulteriormente le attività di immunizzazione e servono fondi per ripristinare al meglio l'organizzazione sanitaria in quei paesi. Basti pensare che solo il 13% dei bambini, al di sotto di 1 anno di età, ha ricevuto un ciclo di vaccinazione completa a fine 2013 e che, tra il 2012 e il 2014, il numero di bambini centrafricani vaccinati contro il morbillo si è ridotto dal 64% al 25%, mentre per le infezioni respiratorie è sceso dal 52% al 20%. Un appello che non può lasciare insensibili i tifosi, come ha sottolineato anche El Sharaawy attraverso il suo messaggio di solidarietà. Basta poco per aiutare chi è meno fortunato: 2 euro per vaccinare sei bambini contro la poliomielite e 5 euro per vaccinarne sei contro il morbillo.