Roma, Dzeko festeggia un record: ecco perché Edin è entrato nella storia
Edin Dzeko è tornato. L'attaccante bosniaco, reduce da un periodo poco felice (4 reti in tre mesi, qualche critica di troppo e la panchina con il Milan), si è infatti risvegliato contro uno dei suoi avversari preferiti: il Napoli. Nel rotondo successo della squadra di Di Francesco al San Paolo c'è la firma indelebile del 31enne ex City, decisivo con il colpo di testa vincente del 2 a 1 e con un sinistro chirurgico arrivato prima del quarto centro di Perotti.
Tra il primo e il secondo gol, Dzeko è stato inoltre un punto di riferimento fondamentale per la Roma, facendo salire e respirare i compagni nei momenti di maggior pressione napoletana. E' stata dunque una notte magica per il giocatore giallorosso che, oltre ad uscire dalla sua crisi personale, è anche diventato il primo giocatore ad aver segnato almeno 50 reti in tre dei cinque maggiori campionati.
I numeri del talento di Sarajevo
Nel curriculum di Edin Dzeko, figurano infatti le tre squadre dove il capitano della nazionale bosniaca (e miglior realizzatore di tutti i tempi) ha giocato e segnato: Wolfsburg, Manchester City e Roma. Con i "Lupi Verdi" è sceso in campo in 111 partite, dal 2007 al 2011, e realizzato ben 66 reti in Bundesliga. In Inghilterra, con la maglia dei "Citizens", ne ha invece fatti 50 in 130 presenze: lo stesso numero di gol messo a referto con la Roma, in 95 partite di campionato.
Il bottino con l'undici romanista è ovviamente destinato a salire, ma non dalla prossima partita contro il Torino: match che Edin guardare dalla tribuna perché squalificato. "Le critiche? Io voglio sempre aiutare i compagni, anche se quando non faccio gol nessuno guarda come corro per la squadra – ha spiegato a Premium dopo la partita del San Paolo – La Roma è stata perfetta. Bisogna dirlo, perché poi quando perdiamo ci dicono che siamo scarsi".