Roma, Doumbia prova il ‘cucchiaio’ alla Totti: sbaglia e il web si scatena
Di Totti ce n'è uno solo e imitare il ‘Pupone' – soprattutto nella sua specialità – è spesso un rischio incalcolabile che possibilmente non dev'essere preso. Ma Doumbia probabilmente ha pensato che quel tocco dagli undici metri gli avrebbe potuto cambiare il presente e forse anche il futuro, ritrovando un feeling mai avuto con la Roma e i suoi tifosi. Invece, da un gesto sopraffino si è passati ad un tocco goffo e maldestro che ha contribuito alla sconfitta ai rigori e ha scatenato l'ironia e la rabbia dei tifosi sui social network.
Il ‘mestolo' di Doumbia – A Melbourne, la partita termina 2-2 dopo i 90’ con gli uomini di Rudi Garcia che tengono testa alla quotata compagine inglese che li aveva eliminati nella scorsa Champions League fino al 90′. Poi ai rigori arriva la sconfitta: fatali i due errori consecutivi di Doumbia e Keita. E se per il centrocampista giallorosso l'errore passa inosservato, per la punta arrivata a gennaio e mai entrata negli schemi di Garcia e nel cuore dei tifosi, il mancato ‘cucchiaio' si trasforma in una istantanea che rappresenta tutta la goffaggine tecnica di un calciatore mediocre, pronto alla vendita immediata.
Il ‘cucchiaio' di Totti – E sono passati solamente una manciata di giorni dal 15° anniversario del vero ‘cucchiaio', quello di Francesco Totti. Era il 29 giugno 2000 e si giocavano gli Europei di Belgio e Olanda, semifinale Italia-Olanda. I tempi regolamentari e i supplementari finiscono sullo 0-0, si va ai rigori. Il terzo rigorista degli Azzurri è proprio lui, Francesco Totti. Il capitano della Roma confida ai compagni azzurri: "Mo je faccio er Cucchiaio" nel dischetto di centrocampo mentre attendeva il suo turno. E così fu: van der Saar beffato dallo scavetto e Italia in finale dopo un match epico. Da quel giorno il Cucchiaio è diventato il copyright di Francesco Totti.