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Roma, Di Francesco: “Siamo ancora malati, ma abbiamo vinto con l’orgoglio”

Al termine della partita contro il Genoa, Di Francesco ha analizzato la vittoria sofferta dell’Olimpico: “E’ stata una serata difficile e abbiamo giocato in un ambiente particolare. Io stasera cercavo tanta emotività e ho avuto risposte positive. Zaniolo? Ha fatto una grande partita e la squadra deve avere il suo atteggiamento”.
A cura di Alberto Pucci
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A poche ore dal sorteggio di Nyon, e in vista della delicata trasferta contro la Juventus, la Roma volta pagina grazie alla sofferta vittoria contro il Genoa. "Devo fare i complimenti ai ragazzi – ha esordito Di Francesco ai microfoni di Sky – E' stata una serata difficile, abbiamo giocato in un ambiente particolare. Siamo arrivati a questo per nostro demerito, si vede che siamo ancora una squadra malata ma abbiamo tirato fuori l'orgoglio e voglia portare a casa 3 punti. Altre volte abbiamo fatto partite migliori ma non abbiamo portato a casa niente. Io cercavo tanta emotività e ho avuto risposte positive".

Tra i protagonisti della partita dell'Olimpico, c'astato sicuramente Nicolò Zaniolo. Schierato inizialmente nel tridente d'attacco, l'ex giocatore della Primavera dell'Inter ha dimostrato di meritare tutta questa attenzione: "È un ragazzo che ho mandato in campo per la prima volta a Madrid e qualcuno mi ha detto che non stavo bene  – ha aggiunto Di Francesco – Ha delle caratteristiche che mancano alla squadra e ha fatto una grande partita così come Cristante".

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L'atteggiamento di Zaniolo

"Zaniolo alla Pastore? Per me può fare tutto con il piglio che ha, per essere un ragazzo giovane deve migliorare alcune scelte ma ben venga questo tipo di atteggiamento, di stare addosso all'avversario e per me sono caratteristiche importante. I miei giocatori devono avere questo atteggiamento, e sono contento di averle trovate in un ragazzo di 19 anni. Noi siamo la Roma e dobbiamo essere aggressivi, altrimenti non si va da nessuna parte, per me l'età conta relativamente".

Un messaggio che il tecnico ha poi inviato anche a Patrick Schick: "Si è messo al servizio della squadra, da quando è qui a Roma gli manca un po' di determinazione, voglio che vada ad attaccare la porta, che non si faccia problemi. Prima si diceva che giocava poco, ora gioca con continuità e da lui ci aspettiamo tanto, lui è un ragazzo che se in difficoltà va aiutato".

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