Roma, Di Francesco chiede aiuto a Totti per avere il vero Schick
Non è stato un approccio facile quello di Patrik Schick con il mondo della Roma: tra infortuni e prestazioni non proprio all'altezza, le aspettative sul giovane attaccante ceco sono state, finora, disattese. Eusebio Di Francesco sta cercando di trovargli una sistemazione nell'undici giallorosso, per farlo coesistere con Edin Dzeko, ma gli esperimenti fatti finora non sono andati benissimo.
Provato come esterno nel 4-3-3, modulo di riferimento del tecnico, non ha dato grandi segnali e sarà dunque difficile rivederlo ancora lì nel prosieguo della stagione: è più probabile che possa essere utilizzati come alternativa al Dzeko al centro dell'attacco o come seconda punta, di fianco al bosniaco.
DiFra si affida a Totti per "guarire" Schick
Secondo quanto svela il Corriere dello Sport il tecnico della Roma avrebbe anche chiesto aiuto a Francesco Totti per far capire a Schick i movimenti da fare in campo: l'ex capitano giallorosso gli ha parlato più volte e potrebbe essere una chiave soprattutto psicologica per il 22enne attaccante ceco. Dopo la telefonata per convincerlo ad accettare l'offerta della Roma, l'ex numero 10 ora dovrà cercare di convincerlo a lavorare e a giocare in un certo modo per proseguire il suo percorso di crescita ed essere utile alla squadra.
Schick riceve l'ok per idoneità sportiva
L’attaccante ceco si è sottoposto a un controllo cardiologico che ne ha confermato l'idoneità sportiva archiviando i problemi che fecero saltare il trasferimento alla Juventus. Defrel in campo a Trigoria dopo 40 giorni: potrebbe essere a disposizione per la trasferta contro l’Inter.