Roma, delusione Nainggolan: “Perdere in questo modo, fa male!”
Non è bastata la grinta del "ninja" per avere la meglio sul City, magicamente tornato in forma nelle ultime settimane, dopo un inizio di stagione da dimenticare. Da questa sera, purtroppo, soltanto i tifosi della Juventus potranno vantarsi di provare tutte le emozioni della Champions League. Lunedì prossimo, a Nyon, la Roma sarà nell'urna delle squadre che parteciperanno ai sedicesimi di Europa League: torneo meno entusiasmante e, di certo, meno prestigioso di quello della coppa dalle grandi orecchie. Tra i più determinati, durante i novanta minuti, anche Radja Nainggolan: "Perdere così fa male – ha commentato il belga – Ci abbiamo creduto e nel primo tempo abbiamo fatto un buon gioco, creando molto. Il palo di Manolas, la palla di Cholevas, l'occasione di Gervinho…abbiamo anche avuto poca fortuna". Dopo un inizio promettente, la Roma si è fatta schiacciare lentamente dalla presa dei "Citizens" che, nel secondo tempo, hanno spedito la "Lupa" nell'inferno dell'Europa League: "Peccato per la Champions, abbiamo fatto un buon girone – ha continuato Nainggolan – Ora ci rimane l'Europa League e cercheremo di onorarla, cercando di andare il più avanti possibile".
La corsa scudetto – Domenica a Genova, contro la temibile formazione di Gasperini, la Roma riprenderà la caccia alla Juventus. In attesa di conoscere l'accoppiamento europeo, nel quale i giallorossi non saranno neanche tra le teste di serie (avendo totalizzato solo 5 punti come Liverpool ed Ajax), Totti e compagni proveranno a spaventare nuovamente la vecchia signora del calcio italiano. Fallita la possibilità di portarsi a – 1, il club capitolino dovrà evitare di farsi prendere dallo sconforto e trasformare l'amarezza in energia positiva: "Ora continuiamo nella lotta scudetto – ha concluso il centrocampista, tra i migliori in campo – Siamo sempre in corsa per tre competizioni e ce la vogliamo giocare. Peccato per questa sera, fin qui avevamo fatto bene e nessuno avrebbe detto che ce la saremmo giocata fino all’ultimo".
