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Roma, De Rossi critico: “Spalletti? Qualche casino lo fece, soprattutto con Totti”

Alla vigilia della sfida Champions con il Qarabag che potrebbe valere la qualificazione al secondo turno, il centrocampista giallorosso esalta il lavoro di Di Francesco: “I primi sei mesi sono stati i migliori di sempre. Sostituire Spalletti? Difficile, ma anche lui qualche casino lo ha fatto, soprattutto nel gestire il lavoro di Francesco”
A cura di Alessio Pediglieri
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Qualche sassolino se lo toglie anche Daniele De Rossi, il Capitan Futuro di lungo corso giallorosso che ha vissuto le tantissime stagioni con la maglia della Roma e che ancora è lì, in mezzo al campo a lottare e sudare per la ‘Magica'. Per la quale si è fatto anche espellere in campionato ma per la quale è subito pronto a rientrare in campo in Champions League nell'ultima gara della fase a gironi, contro il piccolo Qarabag. Una partita decisiva perché solo la vittoria garantisce la matematica qualificazione al secondo turno. Grazie al lavoro svolto da Di Francesco che ha preso il testimone da Spalletti con cui De Rossi ha qualche ruggine da togliersi.

Più Di Francesco che Spalletti

Alla vigilia del match contro il piccolo Qarabag che potrebbe decretare la qualificazione senza pensare alle altre del girone, il centrocampista giallorosso racconta il momento della Roma, molto positivo grazie al lavoro svolto da Eusebio Di Francesco. Un rilancio delle ambizioni della squadra e di una piazza che con Spalletti si era leggermente arenata su se stessa. E proprio verso l'ex tecnico, De Rossi non ha avuto certo parole d'elogio: "ho detto che sostituire Spalletti era complicato, non impossibile. Passava come uno sprovveduto, qualche casino sicuramente l’ha fatto, in particolare con Francesco, ci tenevo a sottolineare il suo lavoro. Ma i primi sei mesi di Di Francesco sono stati i migliori"

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Testa al Qarabag

Tanto che la Roma è a un passo dal secondo turno: "Il nostro destino passa dalle nostre mani e dai nostri piedi. Perotti e Nainggolan sono pronti, anche Kolarov che è un po’ affaticato ma quasi sicuramente ci sarà. Il Qarabag non è la squadra della prima partita con il Chelsea, è da prendere con le molle e con grande rispetto, ma noi vogliamo vincere".

Sfida all'Inter

Poi c'è anche il campionato dove l'ammucchiata in vetta permette capovolgimenti repentini ogni settimana: "Il campionato? Mi piacerebbe contenderlo all’Inter, perché adesso è prima. Purtroppo davanti abbiamo squadre che hanno vinto quasi tutte le partite, ma i nostri risultati sono sotto gli occhi di tutti”

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