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Roma da record, il nuovo Toro convince. La Juve vede le streghe, Napoli in affanno

Per i giallorossi la vittoria a Firenze è la 12a esterna consecutiva, da record in Serie A. Si fermano Napoli e Inter bloccate sul pareggio. La Juve rischia la figuraccia con il Benevento ma Higuain e Cuadrado la salvano. Continua a volare anche la Sampdoria di Giampaolo. Torna alla vittoria anche il Milan che mette al sicuro la panchina di Montella. Nella lotta per non retrocedere importante successo esterno del Crotone a Bologna e buon pari per la Spal.
A cura di Michele Mazzeo
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Anche la dodicesima giornata della Serie A, l’ultima prima della sosta per l’impegno della Nazionale di Giampiero Ventura contro la Svezia nel playoff valido per la qualificazione al Mondiale di Russia 2018, è ormai in archivio. Il rettangolo verde ha emesso il suo verdetto con il Napoli che non va oltre lo 0-0 sul campo del Chievo mantenendo però la vetta alla classifica. Si avvicina però la Juventus che vince, faticando, in rimonta contro il fanalino di coda Benevento. Immutato invece il distacco dall’Inter che impatta per 1-1 in casa con il Torino di Sinisa Mihajlovic.

Rinviata a causa di un forte temporale la partita tra Lazio e Udinese e si avvicina così alle zone alte della classifica la Sampdoria di Marco Giampaolo che si impone nel derby contro il Genoa che a causa delle vittorie di Cagliari (sul Verona) e Crotone (in casa del Bologna) e del pareggio della Spal sul campo dell’Atalanta vede scappare via le dirette concorrenti per la salvezza. Tanti temi dunque lasciatici in eredità dal sabato e domenica di Serie A. Andiamo quindi a vedere chi sono stati i promossi, i rimandati e i bocciati di questa due giorni piena di emozioni e giocate spettacolari, ma anche di delusioni e gravi errori.

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Promossi

Una Roma da record

Continua a stupire la Roma di Eusebio Di Francesco. I giallorossi dopo la sorprendente vittoria contro il Chelsea in Champions League si impongono anche al Franchi al cospetto di una buona Fiorentina. A Firenze Di Francesco attua un cospicuo turnover cambiando 5 uomini rispetto alla gara contro il blues di Antonio Conte e così il protagonista diventa l'uomo che non ti aspetti. Il 20enne brasiliano Gerson sfrutta al meglio la grande occasione e realizza una doppietta che sommata alle reti di Manolas e Perotti firma il 4 a 2 che consente ai giallorossi di infrangere un record della Serie A, essendo questa la dodicesima vittoria esterna consecutiva in campionato.

Il ‘nuovo’ Torino piace e fa punti

Bene il Torino di Sinisa Mihajlovic che esce imbattuto da San Siro fermando l'Inter di Luciano Spalletti. Il serbo toglie un attaccante e inserisce un centrocampista in più passando ad un più equilibrato 433 e il Torino ritrova gioco e punti. Dopo il successo di Cagliari i granata giocano alla pari in casa dei nerazzurri (ancora imbattuti) andando addirittura vicino a vincere. Il nuovo Toro piace, diverte e, soprattutto porta a casa punti pesanti, e non può dunque che finire tra i promossi di questa dodicesima giornata di Serie A.

Il confronto della performance tra Inter e Torino nell'arco dei 90' (fonte Squawka.com)
Il confronto della performance tra Inter e Torino nell'arco dei 90′ (fonte Squawka.com)

Sampdoria ad alta quota

Continua a volare la Sampdoria di Marco Giampaolo. I blucerchiati infatti riescono a imporsi anche nel derby della Lanterna: una partita equilibrata nella quale però a fare la differenza è stata la maggiore concretezza sottoporta di Quagliarella (al settimo gol stagionale) e compagni. Tra le fila dei doriani da sottolineare anche la grande partita del colombiano Duvan Zapata autore dei due assist che hanno consentito prima a Gaston Ramirez e poi allo stesso capitano blucerchiato di battere Perin, portare a casa il settimo successo stagionale e portarsi così a quota 23 punti in classifica confermando di essere la vera sorpresa di questo campionato.

Crotone: gol e punti anche fuori dallo Scida

Tra i promossi di questa giornata non si può non mettere il Crotone di Davide Nicola. I calabresi, sul campo del Bologna, conquistano il primo successo esterno di questo campionato e rilanciano prepotentemente le proprie ambizioni salvezza portandosi adesso a più 5 dalla zona retrocessione. I pitagorici inoltre ritrovano i gol dei propri attaccanti: a segno infatti sia Marcello Trotta che quell'Ante Budimir che in una sola partita ha segnato più di quanto aveva fatto in vita sua in Serie A prima della gara de Dall'Ara. Se il Crotone risolve anche i suoi problemi in attacco e di rendimento lontano dallo Scida per la salvezza non servirà lo stesso “miracolo” compiuto lo scorso anno.

La partita contro il Bologna di Ante Budimir (fonte SofaScore.com)
La partita contro il Bologna di Ante Budimir (fonte SofaScore.com)

Rimandati

La Juve vede le Streghe

Alla fine, risultati alla mano, la dodicesima giornata regala grandi gioie alla Juventus di Massimiliano Allegri che grazie ai pareggi di Napoli e Inter si porta in solitaria al secondo posto ad un solo punto dal Napoli capolista. Ma relativamente alla prestazione messa in campo contro il fanalino di coda Benevento in vantaggio all’Allianz Stadium per oltre 45 minuti qualche perplessità i bianconeri la suscitano.  «Vincere è l’unica cosa che conta» è uno dei mantra storici della Vecchia Signora, ma forse adesso sarebbe il caso di iniziare anche a convincere.

Inter, pari con riserva

Questa volta non basta il solito gol in “zona Cesarini” (sono 10 le reti realizzate nel quarto d'ora finale in questo campionato) all'Inter di Luciano Spalletti per conquistare i tre punti.  I nerazzurri non riescono ad andare oltre l'1 a 1 contro il Torino di Sinisa Mihajlovic in una gara aperta ed equilibrata rimasta in bilico fino alla fine. È vero tra la vittoria e i padroni di casa c'è stata di mezzo anche un po' di sfortuna (le parate di Sirigu e la traversa di Vecino) ma segnare solo in quella che è ormai diventata la "zona Inter" non sempre può bastare.

Le occasioni create da Inter e Torino nel match di San Siro (fonte Squawka.com)
Le occasioni create da Inter e Torino nel match di San Siro (fonte Squawka.com)

Genoa, sconfitta con segnali di ripresa. Strada meno in salita per Ballardini

Rimandato invece è il Genoa di Ivan Juric. È vero Il Grifone ha perso il terzo derby consecutivo come non accadeva da oltre 60 anni, ha allungato la propria striscia di risultati negativi e vede allontanarsi le dirette concorrenti per la salvezza, ma da questa stracittadina, nonostante il risultato, potrebbe uscirne con qualcosa di positivo. Gli uomini del croato infatti non mollato nemmeno un minuto giocando alla pari con i cugini blucerchiati nettamente superiori per qualità. Solo la precisione in zona gol ha fatto la differenza (con un Lapadula da rivedere).

Le statistiche di Genoa - Sampdoria (fonte SofaScore.com)
Le statistiche di Genoa – Sampdoria (fonte SofaScore.com)

Non sarà tanto, ma dato il Genoa visto nelle ultime apparizioni sembra comunque un passo in avanti che può dare un po' più di speranza ai tifosi rossoblu. Non dello stesso avviso il presidente rossoblu Enrico Preziosi che, come era prevedibile dopo l'ennesima sconfitta stagionale, ha sollevato dall'incarico il 42enne croato affidando la panchina al navigato Davide Ballardini che torna così al Grifone per la terza volta in carriera.

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Milan, boccata d'ossigeno col Sassuolo

La prestazione non è di quelle da incorniciare considerata anche la mediocrità dell'avversario, ma la vittoria del Milan a Reggio Emilia contro il Sassuolo ha un valore doppio: per il morale anzitutto e per la classifica che consente ai rossoneri di mettere un primo mattoncino per la possibile rimonta verso la zona Champions. Romagnoli e poi Suso gli autori delle reti decisive che hanno cancellato quelle paure e quelle incertezze che finora hanno fatto da zavorra.

Bocciati

Napoli opaco al Bentegodi

Alla vigilia della partita con il Chievo ci si chiedeva quanto la sconfitta contro il City e il poco turnover effettuato da Maurizio Sarri potesse influire sulle prestazioni del Napoli. Al Bentegodi è arrivata la risposta. I Partenopei mettono in scena la peggior prestazione stagionale con un possesso palla lento con passato impreciso e prevedibile. Lo 0-0 è l'inevitabile risultato per una sfida che di emozioni ne ha regalate ben poche. Un passo falso per i campani che rimangono sì in testa alla classifica ma adesso tallonati dalla Juventus lontana soltanto un punto.

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Atalanta: il doppio impegno comincia a sentirsi?

Una bella Spal pareggia meritatamente a Bergamo contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini e sfiora addirittura la vittoria in rimonta. La Dea va in vantaggio nel primo tempo con il quarto gol stagionale di Bryan Cristante, ma poi cala inesorabilmente. Probabilmente la stanchezza per gli impegni europei comincia a farsi sentire. I nerazzurri, in dieci dalla metà della ripresa (rosso a Freuler), si sono mostrati poco lucidi e reattivi e nel finale hanno rischiato anche di perdere quando i ferraresi vanno due volte vicinissimi al gol-vittoria: su Viviani ci pensa Berisha con un ‘miracolo’ e poi su Antenucci ci pensa la fortuna dato che la conclusione dell’attaccante estense si stampa sul palo.

Bologna, abbiamo un problema!

Non bastano le due perle di Simone Verdi su punizione (una col destro e l'altra col sinistro) per far uscire dalla crisi di risultati il Bologna di Roberto Donadoni. Al Dall’Ara i felsinei si fanno rimontare dal Crotone di Davide Nicola ed escono così dal campo con la quarta sconfitta consecutiva, la sesta stagionale. Ma se quelle con Napoli, Fiorentina, Atalanta, Lazio e Roma, potevano essere messe in preventivo, quella con i calabresi risulta difficile da accettare e può risucchiare gli emiliani nelle zone basse della classifica. Adesso il vantaggio sullo stesso Crotone è di soli due punti.

Il gol della domenica: Iago Falque spaventa l’Inter

Importante quanto bello il gol scelto come il migliore di questa due giorni di Serie A. L’azione personale e il tiro con cui Iago Falque ha battuto Samir Handanovic e con il quale ha portato il suo Torino in vantaggio a San Siro contro l’Inter è un gioiello che merita questo speciale riconoscimento.

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