Roma, che rimpianto per Salah
A volte il calcio sa essere davvero crudele: chissà quanti rimpianti in casa Roma per non essere riusciti a portare in giallorosso Mohamed Salah, l'egiziano del Chelsea che dopo un lungo tira e molla alla fine è finito alla Fiorentina, cancellando in poco tempo anche il ricardo di Juan Cuadrado, la cui cessione sembrava dovesse indebolire la rosa di Vincenzo Montella e che, invece, è paradossalmente migliorata in modo esponenziale, grazie alle splendide giocate ed alle reti dell'egiziano, subito beniamino del pubblico del Franchi.
Lui lo aveva detto fin da subito: "Voglio far dimenticare Cuadrado". E sembra proprio esserci riuscito in tempi brevi. I numeri del resto parlano chiaro: otto presenze, sei reti ed un assist. Reti quasi sempre decisive: una rete al Tottenham in Europa League, il gol partita a San Siro con l'Inter, la doppietta che ha piegato la Juventus allo J-Stadium nell'andata della semifinale di Coppa Italia, un gol ed un assist a Reggio Emilia contro il Sassuolo, la rete del pari contro il Torino. E in Coppa Italia il suo primo incrocio contro la Roma, che poteva essere la sua squadra e che invece non è riuscita a portarlo all'ombra del Colosseo. Poi ha continuato a segnare e far numeri, tali da esaltare i tifosi toscani.
Un paradosso: la Roma doveva sostituire Destro, ceduto al Milan, ed aveva puntato forte sia su Salah che su Luiz Adriano. Poi, la virata su Doumbia ed Ibarbo. Ironia della sorta, i due acquisti giallorossi sono entrambi k.o. per infortunio, l'egiziano continua invece a stupire. E dire che la Fiorentina lo ha ottenuto gratis per un anno e mezzo, per poterlo poi riscattare con calma il prossimo anno a circa 15 milioni di euro. Una cifra che sembra già irrisoria. E che la Roma, adesso, rimpiange di non aver speso subito per portarlo via dal Chelsea.