Roma, Carlos Zago ricorda i bei tempi giallorossi con una foto “mostruosa”

Per un brasiliano è normale farsi prendere dalla nostalgia, specialmente quando i ricordi sono belli e dolci come quelli della stagione che ha consacrato Roma come Capitale del calcio italiano. A riportare alla memoria il fantastico campionato e la Supercoppa Italiana vinti dalla Roma di Fabio Capello, ci ha pensato Carlos Zago: difensore brasiliano, protagonista in quella splendida stagione che i giallorossi terminarono con un successo tanto atteso quanto insperato. In attesa di tifare per la sua ex squadra, impegnata nelle prossime ore a San Siro contro l'Inter, l'ex calciatore verdeoro ha postato sul suo profilo ufficiale di Instagram una foto davvero divertente. In concomitanza con i festeggiamenti di Halloween, l'attuale allenatore della Juventude ha voluto ricordare i bei tempi andati, pubblicando uno scatto che lo ritrae insieme ai suoi ex compagni durante una festa in maschera. Nell’istantanea, infatti, si possono riconoscere diversi ex campioni che furono protagonisti in quella straordinaria Roma 2000/2001: da Zebina (travestito da Zorro) ad un Batistuta in versione “militare”, passando dai vari Montella, Delvecchio, Candela, Emerson e dall'attuale tecnico del Sassuolo, Di Francesco.
Una nuova carriera – Rimasto nei ricordi dei tifosi giallorossi per le sue 107 presenze, ma soprattutto per il famoso sputo in faccia a Diego Simeone nel derby del novembre 1999, l'ex "Lama" giallorosso ha voluto così ricordare i bei tempi andati con una didascalia inequivocabile: “Ricordo di una grande squadra. Tempi che non tornano più. Grandi dentro e fuori dal campo”. Lasciata la Capitale nel 2002, Carlos Zago traslocò in Turchia per giocare con il Besiktas prima di tornare in patria due anni più tardi. Rientrato alla base, il difensore gioco due stagioni nel Santos, prima di trasferirsi alla Juventude e terminare la carriera nel 2007 ancora con il club di San Paolo. Preso il patentino da allenatore e dopo essere tornato a Roma nel periodo di Zeman, come assistente tecnico, Zago ora siede sulla panchina della stessa Juventude: squadra che ha preso in mano dopo le due stagioni, con Mircea Lucescu, allo Shakhtar Donetsk.
