Roma, bufera Sabatini: il ds pronto a dare le dimissioni. Baldissoni: “No, resta”

Nonostante il mezzo passo falso contro il Verona e la sconfitta di Torino, c'è molta fiducia a Trigoria dove Luciano Spalletti sta lentamente trasformando la squadra giallorossa. Archiviata la gestione Rudi Garcia, il tecnico toscano ha tagliato alcuni giocatori non ritenuti idonei al suo progetto (Gervinho, in primis) e accolto nuovi protagonisti da lanciare subito in campo. Il risultato di questo lavoro è frutto anche del lavoro di Walter Sabatini: deus ex machina di ogni operazione di mercato romanista. Il direttore sportivo, però, pare arrivato al limite della sua pazienza e sarebbe addirittura disposto a farsi da parte. Secondo quanto scritto dalla "Gazzetta dello Sport", il dirigente giallorosso sarebbe molto vicino alle dimissioni, che potrebbero arrivare addirittura nei prossimi giorni subito dopo la chiusura del mercato invernale.
I disagi di Walter Sabatini – I motivi dell'eventuale addio sarebbero da ricercare in ciò che è successo nelle ultime settimane: dall'esonero di Rudi Garcia alle feroci critiche della tifoseria, passando dai problemi di mercato (vedi caso Perotti) e dal rapporto non idilliaco con alcune figure vicine a James Pallotta. Tutto questo ha scavato un solco tra l'esperto dirigente e il "management" del club romanista. Una frattura difficilmente ricomponibile che, in caso di addio di Sabatini, potrebbe addirittura diventare ancora più grave. Nonostante la smentita del diretto interessato, rilasciata ai microfoni di Roma Radio, la possibilità che Sabatini lasci subito la Roma (e non a fine stagione) è concreta e reale. Lo è a tal punto che i nomi del suo possibile successore sono già cominciati a circolare nella Capitale. Indole position per prendere il posto di Sabatini ci sarebbe Marco Branca. Oltre all'ex dirigente dell'Inter, in corsa ci sarebbero anche l'attuale ds del Bologna, Pantaleo Corvino, e Alex Zecca: braccio destro del presidente Pallotta.
Baldissoni: "No, resta" – "Sabatini via dalla società? Si leggono tante sciocchezze ogni giorno, una più o una meno non cambia. La Roma doveva essere più in alto in classifica ma questo non vuol dire che bisogna fare sempre rivoluzioni – ha aggiunto il dg giallorosso, Baldissoni -. Il nostro ds è al suo posto e anche adesso sta lavorando per la Roma. L’operazione Perotti è legata a quella di Doumbia? No, aspettiamo 48 ore e vedremo. In difesa non arriverà più nessuno, anche perché esiste un limite di giocatori per rosa".