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Roma (quasi) in bianconero, Balbo contro la terza maglia: “E’ davvero brutta”

Ha suscitato rabbia e ironia la nuova divisa che la squadra di Rudi Garcia ha utilizzato contro il Bate Borisov. Un’idea creativa, figlia probabilmente di logiche di marketing, che è piaciuta davvero a pochi per le sfumature tra grigio, bianco e nero… quasi come la Juve.
A cura di Alberto Pucci
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Trasferta davvero infelice per la Roma, quella di Champions League contro il Bate Borisov. Alle polemiche per una prestazione al di sotto delle aspettative, si è aggiunta la rabbia dei tifosi per la maglia indossata dai giocatori di Rudi Garcia. In Bielorussia, infatti, la squadra capitolina ha utilizzato la terza divisa a disposizione. Una maglia completamente grigia, e con alcuni inserti di colore nero, che ha mandato su tutte le furie gli estremisti del giallorosso: coloro che mal sopportano tonalità diverse da quelle con cui il club romano è nato. Lo sfogo dei tifosi romanisti ha, ovviamente, invaso internet e i social per quello che, secondo l'azienda che ha disegnato e prodotto la maglia, avrebbe dovuto rappresentare "i colori del manto della lupa". Tra chi si è divertito a prendere in giro la scelta del club di Pallotta ("Pensavo che il peggio l'avesse toccato il Milan, con la sua terza maglia", ha scritto un tifoso deluso), c'è anche chi ha contestato apertamente la scelta come l'ex attaccante della Roma, Abel Balbo.

Il giudizio di Balbo – Intervistato da Radio Centro Suono, l'ex campione argentino ha buttato idealmente nel cestino la nuova casacca romanista: "La nuova maglia è davvero brutta brutta – ha dichiarato Balbo – Ritengo che i colori di una maglia ci siano per un motivo ben preciso. Sono la storia di un club e andrebbero rispettati. Capisco che debba avere un colore diverso per una questione di marketing, ma almeno lo scudo del club dovrebbe essere giallorosso. Realizzarla in questo modo, con tonalità vagamente bianconere, è come farla biancoceleste". Una divisa che non ha portato bene alla Roma, battuta inaspettatamente dal Bate Borisov e ora in crisi di risultati (e di punti) in Champions League. Una serata grigia (come la maglia, appunto) che ha fatto suonare un campanello d'allarme, in vista della trasferta siciliana contro il Palermo.

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