Roma, Alisson rifiutò la Juventus: ora il brasiliano vale 100 mln di euro

Chi l'ha detto che un grande portiere non può essere brasiliano? A sgombrare il campo dagli equivoci e a rinverdire i fasti di straordinari numeri uno del passato come Taffarel, Dida e Julio Cesar (giusto per ricordarne tre che hanno giocato nel nostro campionato), ci ha pensato Alisson con le sue prodezze messe in mostra nella sfida di Champions League giocata contro lo Shakhtar Donestk.
Arrivato in Italia grazie all'intuizione dell'ex Walter Sabatini, che lo prese dall'international di Porto Alegre per "soli" 8 milioni di euro, Alisson si è ormai preso la scena internazionale attirando su di sé gli interessi dei vari scout di mercato europei. Sul nazionale verdeoro ci sono infatti Manchester United, Liverpool, Paris Saint-Germain e anche il Real Madrid: a caccia di un portiere di assoluto valore.

Il rifiuto di Alisson
Con la straordinaria prospettiva di mettersi in luce anche nei prossimi mondiali, Alisson è finito tra i pali della porta giallorossa ma avrebbe anche potuto vestire la maglia della Juventus, se solo non si fosse negato all'ipotesi di fare la riserva a Gigi Buffon. Un "no, grazie" suggestivo, che gli ha comunque regalato l'opportunità di arrivare in Italia grazie a Sabatini che gli fece firmare un contratto fino al 2021.
L'obiettivo del club di James Pallotta è quello di blindare il suo portiere con un rinnovo e un adeguamento economico importante, anche se Monchi ha già fatto capire che potrebbe partire per un'offerta irrinunciabile. Al momento Alisson guadagna 1,5 milioni di euro a stagione, ma dal suo staff è già filtrata la richiesta di un aumento d'ingaggio a 5 milioni vincolato magari ad una clausola rescissoria di 90 mln. Prima di arrivare ad un'eventuale intesa, c'è prima da finire al meglio la stagione con gli impegni di campionato e soprattutto con la corsa verso Kiev: città che ospiterà la prossima finale di Champions League.