Roma a nervi scoperti, Nainggolan litiga con la stampa
Nervi tesi e clima caldo: a Trigoria, il giorno dopo la sconfitta di bergamo ci sono musi lunghi e facce tristi. L'occasione mancata è di quelle d'oro, che avrebbe permesso ai giallorossi di ribadire con i fatti di essere l'antagonista della Juventus e potersi giocare le chance tricolore fino alla fine. Invece, i terribili ragazzacci di Gasperini hanno rifilato una cocente sconfitta all'armata di Spalletti incapace di gestire il match, difendere il vantaggio e uscire da Bergamo con punti pesanti in ottica classifica. Uno stop che ha aperto nuove crepe d'autostima nei giocatori e in un gruppo che fatica a dare continuità. Un momento negativo evidenziato anche dal battibecco tra Nainggolan e il vice di Spalletti in occasione di una punizione. Fatto riportato dai giornali ma "strumentalizzato" ad hoc secondo il belga che si è sfogato via twitter.
La rabbia del Ninja è passata attraverso i social, lui che proprio su internet non smette mai di scrivere, dialogare, anche litigare con i tifosi. Per Radja Nainggolan però questa volta si è superato il limite: il suo diverbio con la panchina giallorossa, a suo dire, non c'è mai stato e comunque si è concluso nel momento stesso in cui si era tornati a giocare. Nessun problema, nessun caso, nessuna polemica. Da qui, lo sfogo del centrocampista che su Twitter ha ribadito il proprio punto di vista: "Incredibile cosa inventano giornalisti… non e assolutamente successo niente che riguarda quello che si dice…"
Uno sfogo che lascia il tempo che trova ma che evidenzia il clima di insofferenza che si respira a Trigoria. Spalletti non ha voluto creare un caso della sconfitta di Bergamo ma il tecnico è il primo al quale non è andato giù l'atteggiamento della squadra. Non c'è tempo però per pensare agli errori, c'è da preparare la sfida di Europa League e soprattutto quella di campionato contro il Pescara dove dovrebbe tornare a disposizione anche Vermaelen fermo per pubalgia dallo scorso 28 agosto.