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Roberto Carlos stuzzica la Juve: “Favorita in Champions? No, il Real ha una marcia in più”

L’ex terzino sinistro del Real Madrid e del Brasile si è espresso in maniera piuttosto decisa sulle possibilità di vittoria della Champions League della Juventus:” I bianconeri sono un club forte, ma il Real continua ad avere una marcia in più”. Sulle partenze di Cristiano Ronaldo e Zidane dal Bernabeu: “L’addio di CR7 e quello di Zidane non mi ha sorpreso”.
A cura di Vito Lamorte
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La Juventus è favorita per la vittoria in questa stagione? I bianconeri sono un club forte, ma il Real Madrid continua ad avere una marcia in più: i blancos rimangono il più grande club del mondo con le loro 13 Champions. Vediamo cosa farà la Juventus il prossimo marzo e se sarà capace di trionfare.

Con queste parole l’ex terzino sinistro del Real Madrid e del Brasile, Roberto Carlos, si è espresso ai microfoni del quotidiano algerino El Heddaf et Le Buteur sulle possibilità di vittoria della Champions League della Juventus. L'ex calciatore dell'Inter si è soffermato sull'argomento su una ipotetica griglia di squadre vincenti e mette la Casa Blanca sempre davanti ai bianconeri. Roberto Carlos è diventato ambasciatore per i Galacticos nel mondo e ha affrontato diversi temi tra cui l’addio di CR7 al Real Madrid e il suo approdo alla Juventus oltre ad altre tematiche caldi dell’ambiente madrileno come l'arrivo di Santiago Solari sulla panchina del Bernabeu e del momento che sta attraversando la squadra. Sulla partenza di Cristiano Ronaldo dal Bernabeu verso l'Italia ha dichiarato:

 Se la partenza del portoghese mi ha sorpreso? Devo dire di no, Certo, Cristiano ha dato moltissimo al calcio spagnolo e al Real Madrid, ma è comunque andato in un grande club. Lo ringrazio per quanto fatto a Madrid e gli auguro di fare lo stesso in Italia in bianconero.

Infine Roberto Carlos si è soffermato anche sull'addio alla panchina dei merengues di Zinedine Zidane, di cui è stato compagno proprio al Real, dopo la conquista di tre Champions League consecutive e ha lasciato un po' incredulo tutto il mondo del madridismo:

Neppure la sua partenza mi ha sorpreso. Le persone hanno progetti per la propria vita. Lui ha deciso di andare via dopo aver raggiunto l’apice della carriera sia come giocatore sia come allenatore.

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