Robben doppietta e addio alla nazionale dell’Olanda

Arjen Robben al termine della partita tra Olanda e Svezia ha annunciato il suo addio alla nazionale. A trentatré anni dice basta l’esterno del Bayern, che con Aadvocact aveva ottenuto anche la fascia da capitano. Non chiude in bellezza. Perché l’Olanda, da stasera, è ufficialmente fuori dal Mondiale. Robben però almeno ha chiuso con una doppietta.

Robben, doppietta alla Svezia

Qualche lacrima è scappata a Robben nel momento degli inni nazionali. Perché lui aveva già deciso prima del match di voler lasciare la nazionale olandese. La serata è stata agrodolce per il capitano degli ‘oranje’.

Perché l’Olanda ha vinto per 2-0 e non è riuscita ad acciuffare i playoff, che sarebbero stati raggiunti solamente con una vittoria con sette gol di scarto contro la Svezia. Robben però ha realizzato una doppietta, nel primo tempo. Il primo su calcio di rigore, il secondo è un gol d’autore, un gol dei suoi. Nella ripresa ha provato fino all’ultimo a trascinare i suoi, ma il risultato non è cambiato. A fine partita l’addio e il grande abbraccio da parte dei tifosi che lo hanno omaggiato con tutti gli onori.

I numeri di Robben con l’Olanda

Gli onori che spettano a chi ha scritto la storia della nazionale olandese. Perché Robben con la sua nazionale ha giocato una finale dei Mondiali nel 2010, persa 1-0 ai supplementari contro la Spagna. Con la doppietta siglata agli svedesi il giocatore del Bayern è salito a quota 37 gol in nazionale, tanti quanti Dennis Bergkamp. Meglio di loro hanno fatto solo quattro giocatori: Van Persie (50), Huntelaar (42), Kluivert (40). Di partite ne ha disputate 96, la prima nel 2003, in un’amichevole con il Portogallo. Tre partecipazioni ai Mondiali, con un secondo e un terzo posto; e nono posto nella classifica all-time dei più presenti con la nazionale olandese.