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Robben tormentato dagli infortuni: “Ero distrutto, mi sentivo morto”

L’olandese volante del Bayern Monaco è stato il grande assente nel finale di stagione dei bavaresi. Lo strappo al muscolo del polpaccio ha privato Guardiola dell’ala più forte al mondo nella sfida coi blaugrana. “Mi avrebbe fatto meno male perdere assieme ai compagni di squadra”, racconta Robben.
A cura di Maurizio De Santis
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"Mi è sembrato di morire". A distanza di qualche mese dall'infortunio che gli ha regalato il finale di stagione più brutto della carriera, Arjen Robben racconta quei momenti scanditi dal dolore, dalla rabbia e soprattutto da quel senso d'impotenza che t'assale quando la sorte decide per te. L'olandese volante, l'esterno del Bayern Monaco che al Mondiale in Brasile fece impazzire Sergio Ramos con la sua velocità, ha pagato un conto amaro e salato alla sfortuna che lo ha tagliato fuori dai giochi nella fase cruciale della stagione. Chissà, ci fosse stato anche lui in campo nelle sfide di Champions col Barça il tridentazo avrebbe avuto qualche chance in meno e un osso duro in più da affrontare. Chissà… pure questo fa parte del calcio.

"Ho capito subito che qualcosa si era rotto – ha ammesso Robben nell'intervista concessa al magazine tedesco 11Freunde -. Ero a pezzi, mi sentivo svuotato, completamente frastornato". Azione il rewind, fa un salto indietro nel tempo e gli capita di sbandare nelle curve della memoria quando ripercorre quegli attimi in cui ha subito lo strappo muscolare al polpaccio nella semifinale di Coppa di Germania contro il Borussia Dortmund.

E' stato come precipitare all'inferno: era appena rientrato da uno stop di oltre un mese per un problema alla muscolatura addominale e, dopo nemmeno un quarto d'ora di partita, è costretto ad alzare bandiera bianca. "E' stato tremendo", ha aggiunto il ‘tulipano'.

Durissimo da accettare. Vedere i compagni di squadra soccombere in Coppa e nulla poter fare per cambiare il corso del destino è stato frustrante. Nella semifinale di Champions League persa con il Barcellona Robben è mancato come il pane. "E' stata una situazione difficile da digerire. Non poter giocare nelle partite decisive fa male davvero. Per me è stata una grande delusione. Mi avrebbe fatto meno male perdere assieme ai compagni di squadra".

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