Robben, olandese volante dai muscoli fragili: “L’uomo di cristallo è durato a lungo”

Dal 30 marzo del 2003 – giorno del debutto – a ieri, 10 ottobre 2017. Dopo ben quattordici anni con la maglia dell'Olanda il finale per Arjen Robben non è stato eccezionale: la vittoria contro la Svezia (2-0) non è bastata per portare gli ‘arancioni' al Mondiale di Russia 2018. La qualificazione era compromessa da tempo e la differenza reti (ne avrebbero dovute segnare ben 7 agli scandinavi per sperare nel miracolo) una sorta di condanna già scritta, come ammesso dallo stesso calciatore prima del match. Non era una resa dire "è impossibile, non ce la faremo" ma sano realismo.
Carriera e infortuni. Al calciatore del Bayern, oggi 33enne, mai è mancata una qualità del genere: tecnica e pragmatismo, velocità nelle gambe e rapidità di esecuzione, voglia di vincere e testa dura lo hanno accompagnato lungo la carriera spesso scandita dai problemi muscolari che un anno fa lo lasciarono dietro le quinte per 84 giorni e ben 15 partite.
E' stato lo stop più lungo e preoccupante dopo quanto accaduto l'anno scorso (56 giorni d'infortunio da luglio a settembre 2016) e nel 2014/2015: prima restò fuori per 2 mesi tra aprile e giugno 2015 (strappo al fascio muscolare, fuori per 6 partite) poi da settembre a ottobre dello stesso anno gli adduttori lo tradirono ancora una volta (stop di 49 giorni e 9 incontri saltati). Sarà anche per questo che, lasciando lo stadio, Robben ha concesso una battuta agrodolce ai cronisti: "L'uomo di cristallo è durato a lungo".
Ho riflettuto molto e questo momento è arrivato. Ho 33 anni e gioco in uno dei club più forti d'Europa, devo prendere certe decisioni per andare avanti, credo che sia il momento giusto per passare il testimone. I Mondiali del 2010 e del 2014 sono ricordi indimenticabili, avevamo costruito un gruppo molto forte e unito, eravamo una squadra compatta. Ho indossato per 14 anni la maglia dell'Olanda, è stato bello, ma adesso è il momento di farsi da parte.
La Federazione olandese sui canali social ha confermato il ritiro e dedicato al giocatore un video celebrativo. Robben lascia l'Olanda dopo 96 presenze e 37 gol. Titoli di coda, è finita Arjen. Coraggio, il meglio è passato.