Road to Euro 2016: mina vagante Croazia, mediana a cinque stelle

Spagna, Turchia e Repubblica Ceca: non è stato un girone particolarmente benevolo per la Croazia, inserita nel raggruppamento D dei prossimi Europei di Francia. Eppure la formazione allenata dal ct Cacic, imbattuto da quando siede sulla panchina della nazionale, non è certo destinata al ruolo di vittima sacrificale, tutt'altro. La rosa trabocca di talento, soprattutto in mediana, dove il ct azzurro, Antonio Conte, farebbe carte false per poter disporre di una portaerei di quel tipo con elementi quali Modric, Rakitic, Brozovic, Kovacic e Perisic, solo per citarne alcuni. Andiamo, dunque, ad approfondire più nel dettaglio le caratteristiche di squadra.
MODULO E TATTICA – Cacic non sembra avere ancora le idee chiare sul sistema da adottare. Nella fase di qualificazione ha alternato la difesa a tre e a quattro, optando ora per il 4-1-4-1, ora per il 3-5-2 e gli esperimenti non sembrano finiti. Il punto fermo sembra essere comunque costituito da una mediana molto folta e manovriera, con elementi in grado di impostare, ma anche di inserirsi, dettare il passaggio, concludere a rete.
PUNTO DI FORZA – Lo abbiamo abbondantemente anticipato parlando di una mediana che conta su elementi cardine di squadre di primo piano, quali Real Madrid, Barcellona e Inter, ma anche l'attacco non scherza con gli "italiani" Mandzukic e Kalinic. Il primo, in particolare, sta chiudendo la stagione alla grande, alfiere del quinto scudetto di fila della Juventus, ma anche dimostratosi di sacrificarsi per la squadra e di essere indispensabile elemento di equilibrio da un punto di vista tattico.
PUNTO DI DEBOLEZZA – La difesa ha dimostrato di patire il pressing alto e aggressivo. È anche per questo che Cacic sta continuando a sperimentare moduli nuovi e diversi: una circostanza che, se da un lato potrebbe portare alla quadratura del cerchio, dall'altro sta togliendo un po' di sicurezza ai giocatori.