Road to Euro 2016: la giovane Francia, freschezza e qualità in tutti i reparti

La Francia di Deschamps è una squadra in crescita. Brillante, ricca di talento, giovane per la maggior parte degli interpreti e in quanto tale spesso incline ai difetti che caratterizzano le formazioni con poca esperienza: discontinuità, eccesso di distrazioni, poca attenzione nei momenti decisivi. È su questi aspetti che sta lavorando in particolar modo l'ex allenatore della Juventus, ben consapevole del peso che graverà sulle spalle della squadra, in occasione dell'Europeo che si giocherà proprio davanti al pubblico transalpino. Ma c'è anche un altro rebus importante sul quale bisognerà emettere un verdetto e riguarda Benzema: può questa squadra fare a meno del suo bomber problematico? Staremo a vedere.
MODULO E TATTICA – Il sistema prescelto sembra essere il 4-3-3 che non può prescindere dalla spina dorsale composta da Evra e Varane in difesa, Pogba e Diarra in mediana e Griezmann in attacco. Attorno a loro ruotano gli altri interpreti, sui quali il tecnico francese può permettersi un po' di scelta e anche turn over. Attenzione al ruolo di portiere titolare, per il quale Mandanda sembra in recupero su Lloris.
PUNTI DI FORZA – Il centrocampo è una miniera di talento, geometrie e dinamismo. Da Pogba, a cui viene chiesto il definitivo salto di qualità, a Diarra, Matuidi, sino all'emergente Kanté, salito agli onori della cronaca grazie al lavoro svolto su di lui da Ranieri a Leicester, c'è davvero l'imbarazzo della scelta. Un imbarazzo che potrebbe costringere il ct anche a scelte dolorose al momento di stilare la rosa dei convocati.
PUNTI DEBOLI – La difesa non è ancora registrata alla perfezione. Nelle ultime due partite disputate ha subito quattro gol e sofferto parecchio su situazioni da palla inattiva. Lo stesso Deschamps ha constatato che non è stato svolto ancora tutto alla perfezione. E il ct dovrà risolvere al più presto anche il ballottaggio tra i pali per evitare di creare incertezze anche in un ruolo così delicato.