River Plate, il difensore Mercado avverte Osvaldo: “Non provarci con noi”

Nonostante il buon rendimento in campo e i gol con i quali sta facendo volare il Boca Juniors, Pablo Daniel Osvaldo rimane uno dei giocatori più chiacchierati soprattutto per il suo comportamento dentro e fuori dal campo. Spesso irascibile e sopra le righe, l'ex attaccante di Roma, Juventus e Inter ne ha combinata una delle sue nella recente sfida contro l'Estudiantes, dando dell'asino al difensore avversario e porgendogli dell'erba da mangiare. Un gesto poco elegante che, ovviamente, ha fatto il giro del mondo e fatto infuriare i tifosi in Argentina. Dopo aver respirato il clima delle stracittadine di Roma, Torino e Milano, Osvaldo sarà a breve uno dei protagonisti del "superclasico" argentino: il derby tra River Plate e Boca Juniors. Una sfida da sempre ad alta tensione, resa ancora più esplosiva dall'ultima goleada del Boca, nel febbraio scorso, che ha sommerso con cinque reti il River. Una "manita" che anche lo stesso Osvaldo ha ricordato ai "cugini" appena sbarcato a Buenos Aires, indossando una maglietta raffigurante una mano aperta e le cinque dita ben in vista.

L'avvertimento degli avversari – Il calcio argentino, già incendiato dai disordini e dagli incidenti a Sarandì, durante la gara tra Arsenal e Aldosivi (sospesa dall'arbitro sul risultato di 1 a 0 per gli ospiti), si appresta quindi a vivere un'altra giornata di passione con i novanta minuti tra "Millonaros" e "Xeneizes". Dopo le provocazioni di Osvaldo e le dichiarazioni della compagna Jimena Baron ("Daniel al River Plate? Neanche da ubriaco!"), ci hanno pensato anche i giocatori dell'altra squadra di Buenos Aires ad aumentare il livello di nervosismo attorno al big match: "Non penso che Osvaldo possa permettersi di comportarsi come ha fatto con il difensore dell'Estudiantes – ha fatto sapere Gabriel Mercado, giocatore del River Plate allenato da Gallardo – Un gesto simile, con un giocatore del River, difficile che possa replicarlo".