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Risultati 38a giornata Serie A 2013/2014 (video/foto)

Il Parma batte il Livorno e conquista l’Europa League approfittando del pareggio del Torino contro la Fiorentina con Cerci che ha fallito il rigore decisivo nel recupero.
A cura di Marco Beltrami
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Ultimi 90′ minuti a dir poco emozionanti per la Serie A. Il Parma è l'ultima squadra che conquista l'accesso per la prossima Europa League. I gialloblu si sono imposti per 2 a 0 sul Livorno approfittando del pareggio tra Fiorentina e Torino per 2 a 2. Clamoroso quanto accaduto al Franchi con Cerci che in pieno recupero ha fallito il rigore che avrebbe regalato la qualificazione in Europa. Nelle altre sfide della serata il Milan ha battuto il Sassuolo per 2 a 1, mentre il Napoli ha relegato con un pesante 5 a 1 il Verona. Brutto ko per l'Inter sul campo del Chievo, mentre la Lazio grazie ad un rigore nel recupero di Biglia ha battuto il Bologna.

Fiorentina-Torino 2-2 (11′ Rossi, 66′ Larrondo, 34′ Rebic, 38′ Kurtic) – La prima occasione è per Giuseppe Rossi che al 9′ con un tiro dalla distanza costringe Padelli ad un super intervento. Il portiere in tuffo devia il pallone sulla traversa. Al 10′ della ripresa svolta della partita: fallo di Vives su Cuadrado in area e calcio di rigore per i viola. Dal dischetto Giuseppe Rossi non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. Al 16′ Padelli si oppone ad una conclusione ravvicinata di Cuadrado. Al 21′ arriva il pareggio granata con il neoentrato Larrondo! L'attaccante sotto porta non sbaglia su assist di Cerci. Al 27′ gol annullato a Moretti per un fallo in attacco di Larrondo. Nervosismo al 35′ con Cuadrado e Darmian entrambi ammoniti. Rosati è decisivo su una gran conclusione di Cuadrado al 33′ ma sulla ripartenza Rebic, appena entrato finalizza un grande contropiede riportando avanti i viola. Il Torino torna in corsa al 38′ con Kurtic che su calcio di punizione con una vera e propria bordata batte Rosati. Rigore per il Torino in pieno reucpero, per fallo di Roncaglia su Barreto. Dal dischetto Cerci si fa ipnotizzare da Rosati! Incredibile l'esterno ha avuto sui piedi il pallone per entrare in Europa!

Milan-Sassuolo 2-1 (1′ Muntari, 26′ De Jong, 89′ Zaza)  – Pronti, via e il Milan trova subito il vantaggio: gran gol di Muntari che con un siluro dal limite porta in vantaggio i suoi. Al 9′ Ariaudo tutto solo e in posizione dubbia spedisce il pallone alto. All'11 super Pomini su una conclusione velenosa di Pazzini, e poco dopo ci prova anche Taarabt che non sfrutta una bella percussione. Protagonista in positivo il portiere emiliano che al 17′ dice no ancora a Kakà. Gran gol di Pazzini al 20′: il centravanti controlla e scarica nel sette, ma l'arbitro ferma tutto per offside. Al 26′ raddoppio Milan: calcio di punizione di De Jong deviato da Zaza e pallone alle spalle di Pomini. Al 14′ della ripresa prima El Shaarawy e poi De Sciglio tentano la via del gol ma le rispettive conclusioni non creano problemi a Pomini. Al 22′ Milan in 10 per il doppio giallo a Mexes. Pazzini ad un passo dal tris al 30′: con un bel tocco di punta il centravanti colpisce l'esterno della rete. Anche il Sassuolo termina in 10 dopo l'espulsione di Cannavaro per fallo su El Shaarawy. Al 43′ rigore per il Sassuolo dopo un fallo di De Sciglio, poi espulso, su Sansone. Dal dischetto Zaza non sbaglia.

Parma-Livorno 2-0 (62′, 79′ Amauri) – In avvio occasione per Cassano che dopo un uno-due con Parolo viene chiuso da Anania. Clamorosa occasione per Biabiany al 12′: il francese a tu per tu con Anania spedisce il pallone fuori. Al 33′ assedio gialloblu alla porta di Anania: doppia conclusione di Parolo murata dalla difesa avversaria. Subito dopo Biabiany da ottima posizione non riesce a centrare la porta con una conclusione in diagonale. Nel frattempo anche Cassano sfoggia una maglietta con la scritta "Comprate la Bari". Nella ripresa al 10′ proteste emiliane per un fallo di mano di Rinaudo su un tiro di Cassano: l'arbitro non concede il rigore. Al 16′ arriva il vantaggio del Parma con Amauri: un gol che vale l'Europa per i gialloblu! Grandissimo stacco di testa dell'ex Juventus! Ancora lui al 34′ mette in ghiaccio il risultato: nuova conclusione ravvicinata e raddoppio gialloblu.

Napoli-Verona 5-1 (5′ Callejon, 12′, 24′ Zapata, 61′, 77′ Mertens, 66′ Iturbe) – Azzurri in vantaggio al 5′ con Callejon. L'ex Real Madrid sfrutta con freddezza un grande assist di Mertens e batte il portiere gialloblu. Al 12′ raddoppio Napoli con Zapata che su un altro assist di Mertens scarica in porta un gran diagonale per il 2 a 0. Zapata firma la sua doppietta al 24′: gran pennellata di Callejon e il colombiano di testa fa 3 a 0. Al 16′ della ripresa arriva il poker firmato da Mertens: il belga sfrutta un brutto retropassaggio di Albertazzi e beffa ancora il portiere dei gialloblu. 5 minuti dopo il Verona accorcia le distanze con Iturbe: punizione deviata da Zuniga e palla nel sette. Al 32′ Mertens realizza la sua doppietta personale con una bella conclusione dopo un assist di Insigne.

Lazio-Bologna 1-0 (48′ Biglia) – Inizia meglio il Bologna che nei primi 7 minuti in più di un'occasione si fa vedere dalle parti di Berisha. Al 15′ Stojanovic decisivo su Candreva che con un guizzo si era liberato per il tiro dal limite. Ancora Stojanovic al 20′ si oppone ad una bella conclusione di Keita. Il portiere è il gran protagonista del match e al 37′ è decisivo su un'altra conclusione dalla distanza di Candreva. Bologna vicino al gol in avvio di ripresa con un tiro cross che per pochissimo non beffa Berisha. Al 10′ gioco sospeso dopo un'invasione di campo di un tifoso che viene accompagnato fuori senza alcun problema. Poche emozioni però in una ripresa giocata su ritmi davvero bassi. In pieno recupero arriva il gol partita firmato da Biglia! L'argentino realizza con freddezza un calcio di rigore.

Chievo-Inter 2-1 (40′ Andreolli, 73′, 89′ Obinna) – Buona partenza dei padroni di casa che dopo pochi secondi si rendono subito pericolosi con Radovanovic. Grande occasione per Paloschi al 6′, ma il centravanti fallisce il gol del vantaggio sull'uscita di Carrizo. Ancora Paloschi al 9′ colpisce la traversa con uno stacco di testa. Al 18′ Squizzi decisivo su una splendida azione di D'Ambrosio protagonista di una splendida discesa in fascia. Al 29′ palo clamoroso del Chievo! Lazarevic tutto solo con un diagonale colpisce il legno interno ad Handanovic battuto. L'Inter risponde al 31′ con Taider: gran tiro al volo e pallone di poco fuori. E' il preludio al gol che arriva al 40′ con l'ex Andreolli che dall'interno dell'area con un gran destro beffa Squizzi. Nella ripresa al 28′ va a segno un altro ex ovvero Obinna che con un gran diagonale batte Handanovic. Il nigeriano al 44′ condanna i nerazzurri firmando il secondo gol della sua splendida partita.

Juventus-Udinese 3-0 (9′ Pirlo, 15′ Llorente, 40′ Marchisio)  – La Juventus ha rapidamente ha sbrigato la pratica Cagliari, autorete di Silvestri, Llorente e Marchisio, ed ha chiuso nel modo migliore un’annata straordinaria. Conte, che a fine partita ha indossato una maglia celebrativa, ha vinto tutte le partite casalinghe, record assoluto (che al massimo potrà essere eguagliato) e soprattutto ha chiuso la stagione con 102 punti, frutto di 33 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Adesso i tifosi bianconeri dopo aver festeggiato il tricolore, dopo la partita c’è la premiazione e poi in serata giro in città con il pullman scoperto, vogliono sapere se Conte resterà alla guida della squadra che nelle ultime tre stagioni ha vinto lo Scudetto.

Genoa-Roma 1-0 (83′ Fetfatzidis) –  Non è finito benissimo il campionato per l’armata giallorossa che comunque può festeggiare una stagione da protagonista. Il gol partita di Fetfatzidis ha condannato i giallorossi al terzo ko nelle ultime tre uscite di stagione. All’Olimpico era toccato a Osvaldo gelare i tifosi della Magica, a Marassi è stato un errore di Nainggolan che ha messo il greco in condizione di superare un ottimo Skorupski. E’ stata però una bella partita, a tratti divertente ed è mancato solamente il gol nel primo tempo quando le due formazioni si sono affrontate a viso aperto regalando momenti di buon calcio. Gasperini e Garcia si presentavano ai blocchi di partenza con tantissime assenze importanti annullando il gap tecnico tra le due formazioni. Alla fine si è imposto il genoa ed è giusto così con i rossoblù che volevano onorare l’ultima presenza davanti al proprio pubblico con una prestigiosa vittoria puntualmente arrivata. Per il Grifone, il bilancio è positivo malgrado un avvio pessimo con 44 punti e una salvezza ottenuta con largo anticipo sulla conclusione della stagione.

Catania-Atalanta 2-1 (65′ Lodi, 80′ Kone, 91′ Bergessio) – Gli etnei salutano la Serie A con una vittoria. Un successo firmato da Bergessio con una rete nel recupero, dopo il botta e risposta Lodi-Kone. Farà molto discutere la contestazione forte della curva rossoblu che ha pesantemente attaccato i calciatori siciliani.

Udinese-Sampdoria 3-3 (9′ Okaka, 25′ Di Natale, 31′ Di Natale, 53′ Eder, 55′ Soriano, 88′ Di Natale) – Si sono divertiti i calciatori dell’Udinese e della Sampdoria nella loro ultima partita di questo campionato. Senza obiettivi, ma anche senza pensieri i ragazzi di Guidolin e Mihajlovic hanno giocato liberi ed hanno divertito, il 3-3 è un risultato giusto, ma i gol potevano essere molti di più. La copertina se la prende naturalmente Totò Di Natale, autore di una tripletta, che a fine partita ha fatto il giro del campo ed ha salutato tutti i suoi tifosi, speriamo non in modo definitivo. La Sampdoria chiude al 12° posto, l’Udinese al 14

La Serie A 2013/2014 chiude i battenti. Dopo l’anticipo tra Udinese e Sampdoria e le sfide del pomeriggio Genoa-Roma 1-0, Catania-Atalanta 2-1, e Juventus-Cagliari 3-0 che ha permesso ai bianconeri di chiudere il campionato con 102 punti, ultime sfide serali. Occhi puntati sui match che permetteranno di decretare quale sarà l’ultima squadra che conquisterà la qualificazione in Europa League ovvero Fiorentina-Torino, Parma-Livorno, Milan-Sassuolo e Napoli-Verona. A completare il programma Chievo-Inter e Lazio-Bologna che pur non avendo obiettivi onoreranno il campionato fino alla fine. La diretta:

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