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Risultati 37a giornata Serie A 2013/2014 (foto)

Bologna-Catania 1-2, Cagliari-Chievo 0-1, Livorno-Fiorentina 0-1, Sassuolo-Genoa 4-2, Sampdoria-Napoli 2-5, Torino-Parma 1-1, Atalanta-Milan 2-1. Catania, Bologna e Livorno retrocedono in Serie B.
A cura di Alessio Morra
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Risultati 37a giornata Serie A 2013/2014 (foto)

C'è stato un momento in cui tutti i verdetti della Serie A erano stabiliti con un turno di anticipo. Ma il gol di Biabiany ha impedito al Torino di festeggiare la qualificazione all'Europa League, che resta comunque un affare del Toro e del Parma, anche il Milan – sconfitto 2-1 dall'Atalanta nel match dell'ora di pranzo – ha delle chance residue, ma ci vorrebbe una incredibile combinazioni di risultati. Retrocedono in Serie B il Livorno, sconfitto 1-0 dalla Fiorentina (gol di Cuadrado), il Bologna e il Catania che al Dall'Ara si sono affrontate in un match bellissimo, vinto per 2-1 dai siciliani, ma di fatto reso inutile dai successi del Sassuolo, che ha travolto il Genoa (doppietta di Floro Flores), e del Chievo impostosi di misura a Cagliari. Nel pomeriggio si è divertito anche il Napoli, che ha vinto in casa della Sampdoria per 5-2, in gol dopo sei mesi Hamsik. Tra poco scendono in campo le due prime della classe, Roma e Juventus. Ieri festa grande a San Siro, dove l'Inter ha sconfitto per 4-1 la Lazio, Zanetti ha giocato per l'ultima volta con l'Inter.

Torino – Parma 1-1 (41′ Immobile, 71′ Biabiany) – La paura domina all'Olimpico di Torino, dove nel primo quarto d'ora di tiri in porta non se ne vedono. Si gioca in prevalenza a metà campo. All'11' Kurtic calcia dalla distanza, pallone ampiamente fuori. A metà della prima frazione Cassano pennella per Parolo, anticipato di un soffio quando stava per colpire di testa. Al 41′ con una fantastica azione personale Ciro Immobile segna il 22° gol stagionale e regala in vantaggio al Toro, in questo momento in Europa League. Nella ripresa il Torino lascia campo al Parma, che pian piano guadagna terreno. Acquah con un destro dal limite va vicinissimo all'1-1. Al 19′ Lucarelli abbatte Immobile lanciato a rete, rosso diretto per il difensore emiliano. Al 25′ Glik stende Acquah, uno dei migliori. Il rigore è netto. Cassano calcia male, Padelli respinge con i piedi, il pallone finisce tra i piedi di Biabiany che fa 1-1. Immobile ammonito per la seconda volta per simulazione viene espulso. Anche il Torino è in 10. Nel finale il Toro è stanco, ma prova lo stesso a cercare il vantaggio. Finisce 1-1. Tra una settimana i granata giocano in casa della Fiorentina, mentre il Parma sfida il Livorno.

Sassuolo – Genoa 4-2 (16′ Floro Flores, 38′ Calaiò, 66′ Biondini, 76′ Gilardino, 86′ Sansone, 88′ Floro Flores) – I neroverdi, che vincendo sarebbero salvi, partono forte e al 16° trovano il gol dell'1-0. Berardi con un lancio meraviglioso trova Floro Flores che salta Antonini  e con un destro preciso batte Perin. L'attaccante non esulta ricordando il passato rossoblu. Al 38′ l'arbitro assegna un rigore al Sassuolo. Pegolo si supera sul tiro di Gilardino, sulla ribattuta arriva Calaiò che pareggia. Il Sassuolo torna in vantaggio nella ripresa con Biondini, il suo intelligente inseriemnto viene premiato anche grazie all'errore di Perin. Al 31′ Gilardino supera Pegolo ed è 2-2. Al 41′ Sansone con un tiro al volo fantastico segna il gol che vale la salvezza al Sassuolo. Due minuti dopo segna ancora Floro Flores. Di Francesco festeggia la salvezza.

Bologna – Catania 1-2 (21′ Monzon, 78′ Morleo, 84′ Bergessio) – Il pareggio non serve a nessuno e così sin dall'inizio le squadre di Ballardini e Pellegrino se la giocano. Al 21′ Monzon con un bolide su calcio di punizione sorprende Curci e regala il vantaggio al Catania, in questo momento a due punti dalla salvezza! Alla mezz'ora viene espulso l'argentino, il Catania è in 10. Con l'uomo in più inizia un assedio. Ballardini se la gioca con tre punte, il brasiliano Ibson colpisce la traversa. Grosse proteste al 19′ per un tocco di mano di Gyomber in area, il rigore c'era. Il meritatissimo pari il Bologna lo trova con Morleo, autore di un gol fantastico. Con una ripartenza perfetta il Catania ritorna in vantaggio con Bergessio, il gol però è inutile. Perchè con questo risultato retrocedono entrambe le squadre. Il Bologna scende in B dopo sei stagioni, mentre il Catania saluta la A dopo otto anni.

Cagliari – Chievo 0-1 (75′ Dainelli) – Due squadre con obiettivi diversi in campo al Sant'Elia. Il Cagliari spensierato ospita il Chievo, che deve fare punti. Al 7′ Théréau mette in mezzo per Sardo, ma il difensore clivense manda il pallone sulla traversa. Per una mezz'oretta poi non accade più nulla. Nella ripresa il Cagliari reclama un rigore per un fallo di mani in area, il fallo c'era. Il Chievo risponde con Dramé che impegna Avramov. Alla mezz'ora sugli sviluppi di un corner Dainelli sfrutta un errore di Avramov e regala il vantaggio ai clivensi. Agazzi, il grande ex, si supera su una punizione di Tabanelli. Il Chievo centra l'ennesima salvezza.

Sampdoria – Napoli 2-5 (19′ Zapata, 26′ Insigne, 29′ Eder, 34′ Callejon, 64′ Aut. Mustafi, 87′ Wszolek) – Il Napoli, con un'indedita maglia, fa un leggero turnover – Higuaìn non è stato convocato, Mertens è in panchina, torna Maggio dopo due mesi – al 3′ ci prova subito con Hamsik, il tiro dello slovacco è respinto da Palombo. All'8 ci prova ancora lo slovacco, che però sciupa da buona posizione. La Sampdoria si fa viva con Soriano poco prima del gol dei partenopei. Sugli sviluppi di un corner Zapata da pochi passi di testa batte Fiorillo e sigla il suo 3° gol in Serie A. Continua a lanciare messaggi a Prandelli Lorenzo Insigne, l'attaccante partenopeo (protagonista nella finale di Coppa Italia) con un destro dal limite sorprende Fiorillo e raddoppia. La risposta della Samp è immediata, Eder con un destro preciso batte Reina con l'aiuto del palo. Al 34′ Callejon segna su punizione e festeggia nel modo migliore la nascita della figlia. A inizio ripresa arriva anche il gol di Marek Hamsik, che non segnava dal 2 novembre. Bello l'assist di Zapata. Al 20′ Callejon mette in mezzo, Mustafi prova ad anticipare Zapata, ma sbaglia intervento, 5-1! Nel finale il polacco Wszolek rende meno pesante il passivo battendo il nuovo entrato Doblas all'esordio in A.

Livorno – Fiorentina 0-1 (57′ Cuadrado) – Gli amaranto, che se non vincono da stasera sono di nuovo in Serie B, al 2′ si salvano con il portiere Anania, che è stato molto bravo su una conclusione ravvicinata di Cuadrado. Al 22′ il Livorno ha una buona chance: percussione di Siligardi che regala un buon pallone a Belfodil, che di testa da pochi passi manda fuori. Con una meravigliosa combinazione tra Cuadrado e Rossi la Fiorentina trova il vantaggio con il colombiano, all'11° centro stagionale. La Fiorentina con questo successo è sicuro del 4° posto, il Livorno retrocede ed è sicuramente ultimo.

Atalanta – Milan 2 – 1 (53′ Aut. Bellini, 69′ rig Denis, 96′ Brienza) – La squadra di Colantuono che da un mese non vinceva con un colpo di coda è riuscito a battere con un gol al 96′ il Milan, che oggi con ogni probabilità non avrà più chance europee. Il gol di Brienza con ogni probabilità mette la parola fine alla carriera da allenatore milanista di Clarence Seedorf. All'8 della ripresa i rossoneri sono passati avanti grazie all'autorete di Bellini, al 24′ dal dischetto Denis ha portato il match in parità. Poi al sesto (degli otto) minuti di recupero Brienza ha superato Amelia ed ha deciso la sfida.

Inter – Lazio 4-1 (2′ Biava, 7′ Palacio, 34′ Icardi, 37′ Palacio, 79′ Icardi) – Nel giorno del bellissimo e commovente addio al calcio di Javier Zanetti l'Inter liquida la Lazio e conquista la qualificazione all'Europa League. Il match non era partito nel migliore dei modi perchè dopo una novantina di secondi Biava ha superato Handanovic. Ma la Lazio, imbarazzante in difesa, è stata subito raggiunta da Rodrigo Palacio, imbeccato da un ispiratissimo Kovacic. Il croato ha propiziato anche il gol del raddoppio di Mauro Icardi. Con una zampata Palacio ha firmato il 17° gol stagionale ed ha praticamente chiuso il match. Nella ripresa Handanovic diventa un superore ed Hernanes segna contro la sua ex squadra. Poi il palcoscenico è tutto di Zanetti.

Verona – Udinese 2-2 (13′ rig Toni, 57′ Hallfredsson, 58′ Di Natale, 92′ Badu) – Le solite distrazioni difensive costano carissime al Verona, che pareggiando in casa con l'Udinese dà l'addio all'Europa League. Toni dal dischetto realizza il 20° gol in campionato e spiana la strada ai padroni di casa, vicinissimi al raddoppio con l'esperto attaccante. Nella ripresa Hallfredsson sorprende Scuffet, un minuto dopo Totò Di Natale segna il 190° gol in Serie A e riapre la partita. In pieno recupero Badu trova il 2-2.

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