44 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Risultati 30a giornata Serie A 2013/2014 (foto)

Atalanta-Livorno 2-0, Cagliari-Verona 1-0, Catania-Napoli 2-4, Chievo-Bologna 3-0, Fiorentina-Milan 0-2, Genoa-Lazio 2-0, Juventus-Parma 2-1, Sassuolo-Sampdoria 1-2.
A cura di Alessio Morra
44 CONDIVISIONI

Risultati 30a giornata Serie A 2013/2014 (foto)

La Juventus vince la quindicesima partita di fila in casa, record assoluto per la Serie A, riallontana la Roma, che ieri aveva battuto il Torino, e pone fine alla lunga striscia d'imbattibilità del Parma. Il grande protagonista del match è stato Tevez, che grazie alla doppietta ha scavalcato Immobile nella classifica dei cannonieri. Importantissima la vittoria del Milan sulla Fiorentina, reti di Mexès e Balotelli. Seedorf ha salvato la panchina. Rotondo successo per il Napoli che ha condannato il Catania alla Serie B (doppietta di Duvan Zapata, gol di Henrique e Callejon). Hanno vinto anche l'Atalanta, il Genoa e la Sampdoria, che si avvicinano alla zona Europa League e pure il Cagliari e il Chievo, che hanno fatto un passo importante verso la Salvezza.

Juventus – Parma 2-1 (25′ Tevez, 32′ Tevez, 62′ Molinaro) – I gialloblu, in campo con il 3-5-2, soffrono sin dall'inizio. Il forcing dei bianconeri è notevole. Al 3′ Pirlo impegna Mirante. All'11' finisce nell'elenco dei cattivi Obi, che ha steso Lichtsteiner lanciato a rete. Al 16′ Buffon è straordinario su Molinaro, che aveva colpito a botta sicura da pochi passi. Al 25′ Tevez con un diagonale di destro batte un colpevole Mirante porta in vantaggio la Juve. Carlitos sette minuti raddoppia e scavalca Immobile nella classifica dei cannonieri. Vidal calcia in porta, Mirante respinge, l'argentino arriva sul pallone e segna il 2-0. A inizio ripresa l'arbitro grazia Asamoah, già ammonito, autore di un fallo su Biabiany. Al 17′ Molinaro con un sinistro molto bello e molto potente supera Buffon e riapre il match, Juve-Parma 2-1. Rosso diretto per Amaurì! L'attaccante italo-brasiliano espulso per una gomitata a Chiellini. Si arrabbia Conte. Tevez, diffidato, si fa ammonire e salterà la sfida con il Napoli. Al 43′ accade di tutto nell'area di rigore della Juve: Molinaro calcia in porta, Buffon ci mette una pezza poi Bonucci butta giù Parolo per l'arbitro non è rigore, ma il direttore di gara sbaglia. Dopo cinque minuti di recupero la Juventus batte il Parma e vince il 15° match di fila in casa, record assoluto per il nostro campionato.

Fiorentina – Milan 0-2 (22′ Mèxes, 64′ Balotelli) – Mani nei capelli subito per i tifosi della Fiorentina, perchè il grande ex del match Matri al 7′ da buona posizione manca il vantaggio. Il ventottenne attaccante pochi minuti dopo ha un'altra chance, ma non riesce a calciare. Balotelli si fa ammonire per proteste. Poco dopo lascia il campo per infortunio Pasqual, al suo posto entra Facundo Roncaglia. Al 22′ il Milan passa in vantaggio. Punizione tagliata di Balotelli, Neto respinge in modo goffo, Mexès si fionda sul pallone e segna. Trasformati dopo il gol i rossoneri si difendono a volte in modo un po' disordinato, ma comunque efficace. Taarabt con una bella azione supera due difensori della Fiorentina e calcia verso Neto, che si salva deviando in angolo. Anche all'inizio del secondo tempo Matri si divora un gol, al 3′ l'attaccante viola colpisce male di testa e aumenta i rimpianti di Delle Valle e Montella, che non possono non pensare a Gomez e Rossi. Balotelli, ispirato, regala un bel pallone a Taarabt, che calcia male e manca il due a zero. Balotelli!! SuperMario con una meravigliosa punizione supera Neto e chiude i giochi.

Catania – Napoli 2-4 (15′ Zapata, 25′ Callejon, 40′ Henrique, 43′ Zapata, 52′ Monzon, 76′ Gyomber) – Parte forte la squadra di Benitez pericolosa subito con Insigne, a cui Andujar dice di no con i piedi. Poi ci prova dalla distanza pure Dzemaili, che dopo diverse settimane è tornato titolare. Al 4′ ancora protagonista il portiere argentino, che è stato acquistato dal Napoli a gennaio, che ha respinto una potente punizione di Dzemaili. Britos perde un brutto pallone a metà campo, Lodi ne approfitta e lancia in verticale Barrientos, Reina esce fuori dalla propria area di rigore, il pallone finisce a Keko che calcia a porta vuota, Fernandez salva sulla linea. Tra i partenopei si scalda Albiol, che potrebbe rilevare Henrique che ha problemi fisici. Al 15′ Napoli in vantaggio. Hamsik e Callejon combinano bene, Zapata sotto porta non sbaglia. 1° gol in Serie A per il colombiano. I siciliani rispondono e con Keko centrano la traversa. Andujar e Legrottaglie si scontrano, il pallone finisce tra i piedi di Callejon che con la porta spalancata e vuota non può sbagliare. 11° gol in A per lo spagnolo e 2-0 per il Napoli. E al 40′ Henrique segna il gol dell'anno. Il brasiliano con un destro da posizione defilatissima batte Andujar e chiude il match. Catania allo sbando. Al 43′ Callejon serve Zapata che non può sbagliare, 4-0! Al 7′ il Catania accorcia le distanze con Monzon, che sfrutta una pessima respinta di Reina. Dimezza lo svantaggio la squadra di casa. Gyomber con un colpo di testa preciso supera Reina. A dieci dal termine Duvan Zapata infortunato lascia il posto a Higuaìn. Benitez, che vince per la 3a volta di fila in trasferta, riscatta nel modo migliore la sconfitta interna con la Fiorentina.

Genoa – Lazio 2-0 (65′ Gilardino, 84′ Fetfatzidis) – Inizio timoroso per la Lazio, che senza Klose e Lulic, ringrazia Berisha, ancora in campo al posto di Marchetti, che nel giro di sessanta secondi ha detto di no per due volte ai calciatori di Gasperini. Superata la burrasca i biancocelesti si fanno vedere con Mauri, ma Bizzarri non si sporca le mani fino al 34′. Quando l'ex portiere laziale viene impegnato da Keita. Nella ripresa l'arbitro non vede un fallo netto in area di Centurion su Mauri. Ripartenza perfetta dei rossoblu, che riescono a servire Gilardino. L'attaccante di Gasperini entra in area e con il destro batte Berisha, 172° gol in A per lui. Con un doppio portentoso intervento Berisha tiene a galla la Lazio. Il greco Fetfatzidis sul filo del fuorigioco riceve e con il destro batte Berisha.

Atalanta – Livorno 2-0 (22′ De Luca, 60′ Denis) – Partita dal copione scritto. I padroni di casa attaccano e pressano, ma il Livorno se la gioca e riparte ogni volta che può. Quando i nerazzurri intensificano gli attacchi si capisce che il gol sta per arrivare. De Luca e Denis fanno paura a Bardi, che capitola al 22′ quando proprio De Luca con una girata al volo supera il portiere amaranto. Al 60′ l'Atalanta raddoppia. Bonaventura lancia Denis, che con un destro potentissimo batte Bardi. Colantuono vince la quinta partita consecutiva, per il Livorno è una brutta sconfitta.

Cagliari – Verona 1-0 (29′ Nenè) – Partita molto tattica al ‘Sant'Elia' dove si stanno sfidando due squadre in grande difficoltà. La prima occasione arriva al 23′. Il brasiliano Nenè colpisce di testa, il pallone finisce sopra la traversa del connazionale Rafael. Poco prima della mezz'ora proprio Nenè con un bel colpo di testa quasi dal limite dell'area batte Rafael. Al 10′ della ripresa Ibarbo, entrato da pochi secondi, con il destro colpisce il palo!

Sassuolo – Sampdoria 1-2 (1′ Sansone, 16′ Longhi, 67′ Okaka) – Pronti via e segna la Sampdoria! Gianluca Sansone salta due avversari entra in area di rigore e con il destro batte Pegolo. Avvio shock per i nero-verdi che non possono assolutamente perdere. Al 10′ Okaka va vicinissimo al raddoppio. Al 16′ Longhi realizza il suo primo gol in Serie A e regala l'1-1 a Di Francesco. Il terzino nero-verde però era in fuorigioco. Nel finale di tempo Sampdoria pericolosissima. Renan colpisce un palo su punizione, poi una splendida rovesciata di Okaka termina di poco sulla traversa. Pegolo al 9′ vola e devia sulla traversa un destro da lontanissimo di Regini. Con un fantastico pallonetto Okaka batte Pegolo, segna il 3° gol del campionato e riporta avanti Mihajlovic.

Chievo – Bologna 3-0 (7′ rig Paloschi, 78′ Paloschi) – Intervento ingenuo di Garics. L'austriaco sgambetta Rubin in area. Per l'arbitro è rigore. Paloschi non sbaglia. 9° gol per l'ex milanista e vantaggio per i clivensi. Nel primo tempo poi accade molto poco, perchè il Chievo difende il vantaggio e il Bologna non riesce ad attaccare. All'inizio del secondo tempo Rolando Bianchi rifila una gomitata a Cesar, né l'arbitro né i suoi collaboratori vedono il gesto dell'attaccante bolognese. Al 33′ Paloschi raddoppia e regala tre punti d'oro a Corini, che con questi tre punti scavalca il Bologna e mette tanti punti tra sè e il Livorno, il Sassuolo e il Catania. Allo scadere capitan Rigoni rende pesante il passivo per Ballardini, che comunque oggi sarebbe salvo.

Roma – Torino 2 – 1 (41′ Destro, 52′ Immobile, 92′ Florenzi) – In pieno recupero la Roma batte il Torino e mette le mani sul secondo posto. Nel primo tempo il Torino si limita ad aspettare i giallorossi, che trovano il meritato vantaggio al 41′ con Destro che, servito da Gervinho, in scivolata colpisce al volo e batte Padelli. Al 7′ della ripresa Immobile con un sinistro favoloso supera De Sanctis, pareggia e realizza il 17° gol in Campionato. Garcia, che voleva a tutti i costi i tre punti, toglie Totti, Romagnoli e Nainggolan e manda in campo Ljajic, Bastos e Florenzi. La Roma così si sbilancia tantissimo ed il Torino nel finale non concretizza due buoni contropiedi e con Glik si divora il gol della vittoria. Al 47′ Immobile perde una brutta palla in mezzo al campo, Gervinho la recupera e serve Florenzi che con forza supera Padelli.

44 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views