Risultati 29a giornata Serie A 2014/2015 (foto)
La Lazio non sbaglia nel pomeriggio della 29a giornata di Serie A. I capitolini hanno approfittato del ko del Napoli contro la Roma, per consolidare ulteriormente il 3° posto superando 3-1 il Cagliari. Un successo che permette alla formazione di Pioli di rimanere in scia dei cugini a meno uno dal secondo posto. Torna a sorridere anche il Milan che si è imposto per 2-1 in casa del Palermo grazie ad un super gol di Menez. Pomeriggio da dimenticare invece per l'Inter che è stata bloccata sull'1-1 al Meazza dal Parma, fanalino di coda uscendo tra i fischi dei propri tifosi. Il Torino di Ventura ha inguaiato l'Atalanta, vincendo in trasferta per 2-1, mentre il Sassuolo ha superato il Chievo per 1-0. Pareggio per 1-1 tra Genoa e Udinese e super 3-3 tra Verona e Cesena con gli emiliani che sono riusciti a rimontare ben 3 reti di svantaggio. Vittorie anche per Fiorentina (2-0) sulla Samp – i viola adesso sono quarti in classifica – e Juventus sull'Empoli (2-0) nel segno di Tevez.
Cagliari-Lazio 1-3 (31′ Klose, 49′ Sau, 60′ Biglia, 92′ Parolo)
La prima occasione del match è per la Lazio con Mauri che costringe al miracolo Brkic con una deviazione ravvicinata. I capitolini trovano il vantaggio al 31′ con Klose: tocco facile facile per il tedesco che sfrutta un assist al bacio di Mauri dopo una grande iniziativa del solito Anderson a destra. Miracolo di Marchetti al 43′: il portiere in tuffo nega la gioia del gol a M'Poku riuscendo ad impedire che il pallone superi la linea. In avvio di ripresa dopo un doppio intervento di Brkic su Candreva e Mauri, il Cagliari trova il pari: è Sau a firmare l'1-1 con un tiro deviato da Mauricio che batte Marchetti. Rigore per la Lazio al 13′: fallo di Crisetig su Keita e penalty evidente. Biglia dal dischetto non sbaglia. Passano 9′ e altro rigore conquistato da Keita con Diakite espulso per fallo su chiara occasione da gol: dal dischetto nuovamente Biglia che spedisce però la sfera fuori. Miracolo di Balzano al 30′: il difensore salva sulla linea una conclusione di Keita che si stava insaccando. A chiudere i conti ci pensa Parolo con un siluro al 92′
Inter-Parma 1-1 (25′ Guarin, 43′ Lila)
Ritmi subito alti in avvio e nerazzurri pericolosi con Puscas che impegna Mirante, ma l'arbitro ferma tutto per offside. Buona trama dell'Inter al 12′ e conclusione di prima di Shaqiri che non trova impreparato il portiere avversario. I padroni di casa trovano il vantaggio al 25′ con una conclusione di Guarin deviata al limite da Feddal. Il Parma però reagisce al 43′ con Lila che firma il gol del pareggio con un bel colpo di testa dopo un inserimento offensivo. Nella ripresa grandissima occasione per Palacio al 24′: gran palleggio e conclusione che termina di poco fuori. A 4′ dal termine Shaqiri mette un gran cross in area per la testa di Palacio che non sorprende Mirante. Al termine del match fischi assordanti per i nerazzurri.
Palermo-Milan 1-2 (37′ Cerci, 73′ Dybala, 84′ Menez)
Buon avvio dei rossoneri che spingono e impegnano Sorrentino con Mattia Destro che con un tiro sporco aveva mirato all'angolino. Grande iniziativa di Dybala al 12′: l'argentino dopo un gran movimento sulla destra tenta il tiro a giro che finisce fuori. Clamorosa occasione per il Palermo al 23′: Vazquez dopo un assist perfetto di Dybala, servito da Quaison, calcia incredibilmente fuori a tu per tu con Diego Lopez. Risponde Destro pochi minuti dopo con una conclusione volante su servizio di Cerci. Diego Lopes è sicuramente tra i migliori in campo come confermano i tanti interventi decisivi. E al 37′ il Milan trova il vantaggio con Cerci che con un pizzico di fortuna devia in rete un intervento di Sorrentino che non riesce a bloccare la sfera. 3′ dopo annullato il gol del pareggio a Barreto per posizione irregolare di Rigoni. In avvio di ripresa, Milan vicino al raddoppio con Paletta: il colpo di testa del difensore termina alto. All'8′ Destro fermato per un fuorigioco inesistente: il centravanti aveva poi segnato lo 0-2. Sulla ripartenza proteste del Palermo per una caduta in area di Rigoni. Vazquez con un piattone mette i brividi a Diego Lopez, spedendo la sfera sull'esterno della rete. Al 25′ calcio di rigore per un dubbio intervento di Paletta su Belotti. Grandi proteste del difensore. Dal dischetto Dybala non perdona. Subito dopo super Sorrentino salva su un colpo di tacco di Antonelli. Prodezza di Menez al 38′: il francese s'invola verso la porta avversaria dopo aver superato due difensori rosanero e batte ancora il portiere avversario. L'estremo difensore r
Genoa-Udinese 1-1 (19′ De Maio, 57′ Thereau)
I friulani partono meglio e al 3′ Perica trova la super risposta di Lamanna che gli nega la gioia del gol. Il Genoa risponde al 10′ con Perotti che colpisce la traversa con un bel calcio di punizione. Al 21′ De Maio in mischia trova il gol del vantaggio sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa al 22′ Thereau con un tocco ravvicinato firma l'1-1.
Atalanta-Torino 1-2 (20′ Quagliarella, 39′ Glik, 73′ Pinilla)
Dopo un vero e proprio monologo, i granata trovano il gol al 20′. Siluro su punizione di Quagliarella e Sportiello è battuto. I nerazzurri non riescono a reagire e al 39′ incassano il raddoppio con Glik che con un tiro potente sugli sviluppi di un corner firma il 2-0. Al 43′ proteste dell'Atalanta con Pinilla che cade in area dopo un contatto piuttosto evidente con Moretti: Guida fa proseguire. In avvio di ripresa occasione per il tris granata con Vives che calcia in diagonale impegnando il portiere avversario. Numero di Pinilla intorno al 15′ con una super rovesciata che termina di poco fuori. Al 28′ il cileno però non perdona con una super sforbiciata che spedisce il pallone nel sette: un gol strepitoso. Espulsi nel finale Pinilla e Basha: eclatante il calcione rifilato dal cileno all'albanese.
Sassuolo-Chievo 1-0 (22′ Berardi)
La prima occasione del match, molto equilibrato, arriva al 16′ con Acerbi che con un colpo di testa rischia di sfornare un assist perfetto per Peluso, chiuso dalla difesa clivense. Passa un minuto e Meggiorini con una conclusione al volo alla Van Basten sfiora il gol capolavoro colpendo la traversa. Sarebbe stato il gol dell'anno. Al 22′ il Sassuolo passa in vantaggio con un calcio di rigore di Berardi: l'attaccante realizza il penalty che lui stesso aveva conquistato per un'entrata decisa di Gamberini. Nella ripresa emiliani in 10 dopo l'espulsione per doppio giallo di Peluso.
Verona-Cesena 3-3 (3′, 62′ Toni, 31′ Gomez, 73′ Carbonero, 76′ Brienza, 81′ Succi)
Super avvio dei padroni di casa che dopo un brivido per una traversa colpita da Defrel trovano il vantaggio con il solito Toni. Il centravanti è abile a spingere in rete un gran pallone proveniente dalla destra di Jankovic. Passano pochi minuti e ancora il bomber sfiora la rete con una deviazione da posizione molto favorevole. 2′ dopo la mezz'ora arriva il super raddoppio di Juanito Gomez con un tiro a giro che s'insacca nel sette. Al 15′ della ripresa Toni piazza la sua personale doppietta: stupendo destro al volo del centravanti su grande assist di Jankovic. Al 28′ prova a riaprire i giochi Carbonero con un super gol dalla distanza. Alla mezz'ora strepitosa punizione di Brienza che spedisce il pallone nel sette riaprendo così i giochi. Incredibile al 36′: il Cesena trova il pareggio con Succi su perfetto assist di Brineza.
Juventus-Empoli 2-0 (43′ Tevez, 94′ Pereyra)
La Juventus nel segno di Carlitos Tevez. Ancora una volta l'Apache – che alla vigilia sembrava non dover giocare – mette il cappello sulla partita segnando la rete del momentaneo vantaggio. Una buona squadra, quella toscana, merita gli applausi ma i bianconeri sono più forti e compatti anche se privi di molti titolari. A trovare il raddoppio è Pereyra e arriva a tempo scaduto.
Fiorentina-Sampdoria 2-0 (61′ Diamanti, 63′ Salah)
La Fiorentina su un campo pesantemente condizionato dalla pioggia batte la Sampdoria 2-0 e supera proprio i blucerchiati in classifica conquistando il 4° posto. Decisivi i gol nella ripresa di Diamanti e Salah che in 2′ rompono l'equilibrio a favore della formazione di Montella.
Roma-Napoli 1-0 (25′ Pjanic)
La Roma vince contro il Napoli grazie alla rete di Miralem Pjanic al 25′ del primo tempo. Una gara non bellissima che ha alternato momenti di assoluta noia a momenti vibranti. La squadra giallorosa si porta a +9 dalla squadra di Benitez e complica i piani dei partenopei in ottica Champions League. Non brillante il Napoli di Benitez che forse meritava almeno il pari per quanto fatto nella ripresa. I migliori sul terreno dell'Olimpico sono Kostas Manolas per la Roma e Dries Mertens per il Napoli.