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Risultati 27a giornata Serie A 2013/2014 (FOTO/VIDEO)

Inter-Torino 1-0, Lazio-Atalanta 0-1, Parma-Verona 2-0, Chievo-Genoa 1-1, Bologna-Sassuolo 0-0, Sampdoria-Livorno 4-2.
A cura di Marco Beltrami
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Pomeriggio da incorniciare per l'Inter. I nerazzurri grazie al successo per 1 a 0 sul Torino accorciano le distanze dalla Fiorentina sconfitta dalla Juventus. Battuta d'arresto inaspettata per la Lazio in casa contro l'Atalanta, mentre il Parma continua a vincere e batte il Verona per 2 a 0. Preziosi successi per la Sampdoria dopo una clamorosa rimonta sul Livorno e per il Chievo sul Genoa. Pareggio a reti bianche tra Bologna e Sassuolo. La cronaca:

 

Inter-Torino 1-0 (30′ Palacio) – Equilibrio nel primo quarto d'ora con i nerazzurri che provano senza fortuna a fare la partita. La prima occasione è al 13′ per Immobile che da posizione favorevolissima calcia alto. Al 22′ brivido granata con un intervento tutt'altro che perfetto di Padelli che per pochissimo non regala il pallone a Palacio. Lo stesso argentino al 26′ impegna ancora Padelli con un bel colpo di testa. Ma Palacio non perdona al 30′ e con un colpo di testa dalla traiettoria molto strana batte Padelli portando in vantaggio i suoi. Nella ripresa inizia meglio il Torino: Cerci al 7′ dalla sinistra si accentra e calcia verso Handanovic che para a terra. Prima Padelli anticipa Icardi tutto solo e poi sulla ripartenza ancora Cerci impegna il portiere nerazzurro con un pericoloso tiro cross. Al 17′ gran girata di Palacio con il pallone che termina di poco alto. Hernanes ad un passo dal gol al 37′ con una bella conclusione dal limite che sfiora il palo. Brivido finale per l'Inter con El Kaddouri che da ottima posizione in area avversaria calcia malamente fuori

 

Lazio-Atalanta 0-1 (15′ Moralez) – Proteste capitoline in avvio dopo un fallo di Benalouane su Keita. Potevano esserci gli estremi per il calcio di rigore. Al 20′ gran gol annullato a Gonzalez per un intervento irregolare avvenuto in precedenza in area di Keita. Al 31′ gran risposta di Consigli su un tiro dalla distanza di Candreva indirizzato nel sette. Occasionissima per l'Atalanta al 41′ con Stendardo che di testa spedisce il pallone fuori di pochissimo. Al 15′ della ripresa ospiti in vantaggio con Moralez bravissimo a ribattere in rete un grande intervento di Marchetti su Estigarribia. Piove sul bagnato per la Lazio : al 20′ Candreva espulso dopo una simulazione che gli fa guadagnare il secondo giallo. Al 25′ la Lazio vicina al pareggio prima con Keità con un gran tiro da posizione defilata e poi con Biava che da ottima posizione calcia di poco al lato

 

Parma-Verona 2-0 (19′ Biabiany, 46′ Schelotto) – Padroni di casa subito ad un passo dal gol con Rafael che in tuffo nega la gioia della rete a Marchionni. Il Verona risponde al 7′ con Toni che di testa spedisce il pallone fuori. Ma subito dopo Cassano a tu per tu con Rafael si fa ipnotizzare dal portiere. Biabiany porta in vantaggio i suoi al 19′ con una deviazione che Gabriel raccoglie solo dopo che lo stesso ha superato la linea. Al 39′ ci prova Toni che si libera di Paletta e scarica un gran tiro che impegna Mirante. In avvio di ripresa grande giocata di Cassano che fa letteralmente impazzire la curva emiliana. Al 37′ Biabiany con una deviazione ravvicinata sfiora la doppietta personale. Al 46′ Schelotto chiude i giochi: l'esterno ribatte in rete un pallone finito sul palo dopo un superbo pallonetto di Cassano su Rafael.

 

Chievo-Genoa 2-1 (5′, 92′ Paloschi, 43′ Gilardino) – Parte bene la squadra di casa: al 4′ trattenuta di Konatè su Stoian in area e rigore per il Chievo. Giallo per i rossoblu, e gol di Paloschi. Gol annullato a Motta al 30′: sulla conclusione vincente del terzino influisce la posizione di fuorigioco passivo di Gilardino. Al 39′ Perin si oppone ad Hetemaj protagonista di una bella iniziativa sulla sinistra. Feftazidis al 10′ della ripresa fallisce un rigore in movimento! Genoa ancora vicino al pari. Assalto rossoblu alla porta di Agazzi e al 25′ Marchese per questione di centimetri non approfitta di una respinta di Agazzi. Gilardino al 43′ con un colpo di testa da attaccante vero firma un meritato pareggio. Al 47′ però calcio di rigore per il Chievo dopo un fallo di Motta su Lazarevic: Paloschi non sbaglia e regala il successo ai suoi

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Bologna-Sassuolo 0-0 – Il primo pericolo lo crea il Bologna con Christodoulopulos che dalla distanza impegna a terra Pegolo. Proteste bolognesi al 24′ per un presunto fallo di Ariaudo su Crespo quasi al limite dell'area non sanzionato dall'arbitro. Sassuolo pericoloso al 35′ con una conclusione dalla distanza di Sansone che impegna Curci che si salva in qualche modo. Ospiti ancora vicini al gol al 41′ con Sansone che servito da un lancio di Magnanelli conclude verso la porta colpendo una clamorosa traversa. Nella ripresa grande equilibrio in campo ma al 20′ Bianchi finisce ko dopo un intervento di Antei: al suo posto Acquafresca. Al 35′ Bologna ad un passo dal gol con Christodoulopulos che con una punizione dalla destra sfiora l'incrocio dei pali. Al 37′ clamorosa occasione per il neoentrato Paponi che per poco non approfitta di una papera di Pegolo.

 

Sampdoria-Livorno 4-2 (18′, 26′ Mbaye, 48′ Krsticic, 53′ autogol Ceccherini, 67′ Okaka, 74′ Gabbiadini) –  Gli ospiti subito pericolosi con Paulinho che con una gran conclusione colpisce la traversa dopo un bell'assist di Belfodil. Mbaye porta in vantaggio i suoi ribadendo in rete un pallone rimbalzato sulla traversa dopo un gran tiro di Belfodil. Al 24′ super Bardi salva la sua porta su un calcio di punizione di Gabbiadini. Ancora Mbaye al 26′ raddoppia per i suoi: ancora una deviazione ravvicinata del centrocampista dopo una bella iniziativa di Greco a sinistra. In avvio di ripresa Mihajlovic lancia nella mischia Krsticic e il centrocampista al 3′ riapre i giochi ribadendo in rete una deviazione di Bardi dopo una conclusione da fuori di Soriano. Passano appena 4 minuti e arriva il pareggio dei padroni di casa con una clamorosa autorete di Ceccherini. Il difensore con un tocco beffardo supera il proprio portiere. Ceccherini lascia il posto a Coda e si accomoda in panchina con le lacrime agli occhi. Al 22′ Okaka porta avanti la Samp! Conclusione dal limite del centravanti che con la deviazione decisiva di Coda supera Bardi! E il portiere labronico capitola ancora al 29′ quando Gabbiadini servito da Okaka non sbaglia e cala il poker

Juventus-Fiorentina 1-0 (42′ Asamoah) – Massimo risultato col minimo sforzo: la Juventus blinda il campionato battendo l’unica squadra che l’aveva fermata all’andata. E’ bastato un lampo di Asamoah dopo un primo tempo d’assedio, ma nella ripresa gli uomini di Conte hanno giocato con sufficienza, rischiando in almeno due casi, quando Gomez prima (alta) e Matos dopo (traversa) hanno sfiorato il pari. Tra quattro giorni si replica per gli ottavi d’andata di Europa League.

Catania-Cagliari 1-1 (53′ Vecino, 63′ Bergessio) – Il Catania non va oltre il pareggio interno col Cagliari, e vede adesso compromesse le proprie possibilità di salvezza. Diventa fondamentale per i siciliani la prossima trasferta, a Reggio Emilia, contro il Sassuolo, ma soprattutto bisognerà vedere cosa accadrà domani alle dirette concorrenti dei siciliani, vale a dire Livorno, Bologna e lo stesso Sassuolo. Il Cagliari, strappa un buon punto, per niente facile, e fa un altro passetto verso la salvezza, che comunque non è ancora raggiunta: ma la quota 29, a questo punto della stagione, è comunque positiva, sebbene l’Udinese abbia pescato il jolly contro il Milan ed ora sia già a quota 31.

Udinese-Milan 1-0 (67′ Di Natale) – Con la testa al ritorno di Champions League, il Milan incassa la seconda sconfitta consecutiva contro l’Udinese di Guidolin e si allontana ulteriormente dalla zona Europa League. Dopo la brillante vittoria di Genova, per Seedorf sono infatti arrivate due delusioni bianconere. Due “flop” molto diversi tra loro. Con la Juventus, infatti, si era visto il miglior Milan della stagione…con l’Udinese, invece, la brutta copia di quello ammirato solo sette giorni fa. L’Udinese ha vinto e si è ripresa, con gli interessi, ciò che aveva lasciato a Cagliari dove era stata punita oltremisura. Tre punti che equivalgono ad una boccata d’ossigeno per Guidolin, una brutta caduta che è invece un pensiero in più per Seedorf che, con la sfida del “Vicente Calderon” alle porte, ha lasciato a riposo molti titolari togliendo quelle certezze che i suoi avevano acquisito in queste ultime settimane.

Dopo la sconfitta del Milan a Udine, il pareggio tra Catania e Cagliari e la vittoria della Juventus sulla Fiorentina è tutto pronto per il pomeriggio domenicale della 27° giornata di Serie A. L’Inter di Mazzarri vuole proseguire nella sua striscia positiva, approfittando del turno casalingo del Torino reduce dal ko interno contro la Samp. I blucerchiati al Ferraris ospiteranno il Livorno a caccia di punti salvezza. Quei punti che cercheranno anche Bologna e Sassuolo impegnate in un delicatissimo scontro diretto. A completare il programma le sfide Lazio-Atalanta, Parma-Verona e Chievo-Genoa, in attesa della supersfida serale tra Napoli e Roma.

 

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