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Risultati 14a giornata Serie A 2013/2014 (FOTO)

La Roma strappa il pari nel finale sul campo dell’Atalanta mentre l’Inter viene raggiunta dalla Samp. Pareggio pirotecnico tra Cagliari e Sassuolo, bella vittoria del Chievo sul Livorno.
A cura di Marco Beltrami
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Non sono mancate le emozioni nel pomeriggio domenicale della 14° giornata di Serie A. La Roma grazie ad un gol di Strootman in extremis è riuscita a strappare il pareggio sul campo dell’Atalanta. Quarto pareggio consecutivo per la squadra di Garcia che perde ulteriore terreno rispetto alla capolista Juve che ora – grazie alla vittoria in extremis contro l'Udinese – ha un vantaggio di 3 punti sui giallorossi. Emozioni nel finale anche al Meazza con l’Inter riacciuffata sul pari da una rete di Renan per un 1 a 1 prezioso per gli uomini di Mihajlovic. Vince ancora il Chievo di Corini con un perentorio 3 a 0 sul Livorno. Pareggio pirotecnico tra Sassuolo e Cagliari.

Juventus-Udinese 1-0 (93′ Llorente) – Una gara che sembrava stregata è stata risolta al 93′ dal Re Leone, Fernando Llorente che ha girato di testa un tiro svirgolato da Lichtsteiner. Risultato giusto, sesta vittoria consecutiva e mini fuga sulla Roma adesso a -3 dalla capolista che allunga sensibilmente. Una vittoria cercata più col cuore e la rabbia che con la tecnica e la qualità ma che ribadisce la voglia della Juventus di riprendersi la scena assoluta in serie A. Così, in una cornice ‘anomala' con 12 mila bambini a sostituire gli ultrà, gli uomini di Conte sono riusciti a ottenere punti pesantissimi in una gara in cui la Juventus ha anche rischiato di capitolare per le giocate del solito Di Natale, tra i migliori in campo, come il portiere dei friulani Brkic che ha tenuto il risultato in parità fino all'ultimo secondo.

Atalanta-Roma 1-1 (6′ Brivio, 44′ Strootman) – Buon avvio dei giallorossi e all'8′ un gran tiro di Marquinho trova la gran risposta di Consigli che devia in corner. Ritmi gradevoli a Bergamo e paura per De Sanctis al 15′: il portiere accusa un dolore alla gamba, ma fortunatamente per la Roma riesce a rimanere in campo. I giallorossi macinano gioco ma in 25 minuti non sono mai riusciti a sfondare il muro difensivo avversario. Tentativi solo dalla distanza come quello di Strootman che sorvola la traversa. Occasionissima per i nerazzurri al 27′: diagonale di Brienza dall'interno dell'area di rigore e pallone che, complice una deviazione di Benatia, finisce sul palo. Subito dopo infortunio per Del Grosso che sembra non farcela. Proteste della Roma al 40′ per un contatto Cazzola-Gervinho in area nerazzurra. Poco dopo giallo per Cigarini per un fallo su uno scatenato Gervinho al limite: senza sviluppi la punizione di Florenzi. Gol dell'Atalanta al 6′ della ripresa!! Punizione di Brivio e papera di De Sanctis che si lascia beffare da un rimbalzo galeotto! Il terzino festeggia con una maglia per Bellini infortunato. Cambio per Garcia al 15′: Ljajic in campo per De Rossi. Poco dopo altra sostituzione con Pjanic per Marquinho. E proprio Pjanic prova a pescare il jolly al 25′, ma il pallone finisce fuori. Al 25′ iniziativa di Ljajic che dal limite scaglia un gran destro che finisce altissimo. Che occasione per Bradley! L'americano ha sciupato l'ottimo lavoro di Gervinho concludendo debolmente verso la porta. Pareggio annullato a Bradley al 30′: il guardalinee ha giudicato irregolare la posizione del centrocampista, ma le immagini non sciolgono i dubbi. Al 35′ espulso per proteste il tecnico nerazzurro Colantuono. Assalto giallorosso: al 38′ Strootman si procura lo spazio per il tiro e calcia: pallone tra le braccia di Handanovic. Consigli super al 40′: miracolo di istinto del portiere su Florenzi che aveva colpito da posizione ravvicinata. Il portiere non può nulla però sulla deviazione di Strootman al 44′! Il centrocampista olandese non sbaglia da posizione ravvicinata dopo una bella percussione di Ljajic.

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Inter-Sampdoria 1-1 (17′ Guarin, 87′ Renan)- Si parte sotto gli occhi di Moratti e Thohir, in un'atmosfera di grande festa. Occasione Samp con una mischia in area nerazzurra, ma la conclusione di Gabbiadini viene murata. Ottimo avvio degli ospiti. Blucerchiati ancor pericolosi con un tiro di Gabbiadini che sfiora il palo ma al 5′ un tiro cross di Guarin mette i brividi alla difesa avversaria. Dopo 10 minuti ammoniti Alvarez e Gabbiadini. Gol dell'Inter al 17′!! Alvarez fa impazzire i difensori con una serie di finte mette al centro un gran pallone e Guarin scarica un gran tiro che Da Costa non può trattenere. Poco dopo ci prova Jonathan ma il pallone è fuori. Al 35′ la Samp prova a farsi vedere in avanti con Mustafi: il suo colpo di testa trova attento Handanovic. Nel frattempo rientra in campo Gastaldello che pochi minuti prima aveva accusato un problema fisico. Al 43′ cambio nella Samp con Regini in campo per Gastaldello che non riesce a rimanere sul terreno di gioco. In avvio di ripresa subito pericolosa l'Inter! Guarin con un tiro fortissimo colpisce il palo dopo l'intervento di Da Costa. Subito dopo gol annullato a Pozzi per un evidente posizione irregolare dell'uomo assist Eder. Nell'Inter cambio Kovacic per Taider. Occasione Samp al 20′: punizione velenosa di Eder e Handanovic si salva anche con l'aiuto di Cambiasso. Rischiano i nerazzurri: al 35′ Gabbiadini in tuffo per pochissimo non arriva sul pallone a tu per tu con Handanovic. Pareggio Samp al 43′!! Renan appena entrato scarica un gran tiro dal limite che beffa Handanovic per la rete dell'1 a 1.

La curva saluta Thohir
La curva saluta Thohir

Cagliari-Sassuolo 2-2 (13′ Marzorati, 19′ Zaza, 72′ Nenè, 86′ Sau)- La prima occasione è per gli ospiti con Zaza che scalda i guanti di Avramov che para senza problemi. Brutte notizie al 10′ per il Cagliari: Ibarbo costretto ad uscire per un infortunio all'inguine, entra Nenè. Ospiti in vantaggio al 13′ con Marzorati! Colpo di testa del difensore che non lascia scampo ad Avramov. Gli emiliani provano a legittimare il risultato andando vicini al raddoppio in due occasioni con Zaza. L'attaccante non sbaglia al 19′ quando servito da Berardi, dopo un errore di Astori, batte con freddezza Avramov per lo 0-2. In avvio di ripresa Lopez cambia: Dessena per Murru. Al 17′ ci prova Cossu con un tiro dal limite che finisce tra le braccia di Pegolo. Nenè riapre il match al 27′ con un perentorio colpo di testa che batte Pegolo. Pareggio Sardo al 43′ con Sau!! L'attaccante dopo un rimpallo da posizione ravvicinata batte Pegolo!

Chievo-Livorno 3-0 (35′ Rigoni, 55′ Thereau, 78′ Paloschi) – Meglio gli ospiti con Emerson! Gran conclusone al 4′ e pallone che sfiora l'incrocio dei pali, mettendo i brividi a Puggioni. Ancora i labronici al 10 con Biagianti che dalla distanza impegna ancora Puggioni. Poche emozioni al Bentegodi con grande equilibrio in campo. Padroni di casa in vantaggio al 35′: grande conclusione in diagonale di Rigoni su cui Bardi non può nulla. In avvio di ripresa gialloblu pericolosi con Lazarevic: il suo tiro a giro termina di poco fuori! Thereau raddoppia al 10′ con un bel piattone che beffa l'incolpevole Bardi. Al 16′ ancora Thereau sfiora il terzo gol con un gran tiro incrociato. Al 33′ arriva il tris firmato da Paloschi!! Appena entrato l'attaccante sfrutta un rimpallo dopo un'iniziativa di Sardo e batte ancora Bardi

Festa Chievo
Festa Chievo

Catania-Milan 1-3 (12′ Castro, 19′ Montolivo, 62′ Balotelli, 80′ Kakà) – Il Milan torna a vincere anche in campionato, mentre il Catania si conferma fanalino di coda. Un match dai due volti che conferma come, da una parte e dall’altra, i problemi siano più acuti di quanto una vittoria meritata (per il Milan) o una sconfitta con onore (per il Catania) possano nascondere. L’avvio, infatti, è stato tutto di marca siciliana, tanto da riuscire anche a sbloccare il match grazie ad un bel tiro di Lucas Castro, abile a sfruttare una delle solite amnesie difensive rossonere. Il vantaggio però dura poco: dall’altra parte, infatti, il Milan risponde con una bellissima stoccata di Montolivo, che riacciuffa il pari nel giro di dieci minuti. Gara che poi diventa, curiosamente, noiosa. Troppo alta la posta in palio per entrambe, e la paura di perdere si fa sentire. Nella ripresa, la sblocca un episodio: una punizione di Balotelli, tutta potenza e zero tecnica, che complice anche una barriera allegra ed un Andujar in leggero ritardo diventa il gol del vantaggio rossonero. Il Catania ha solo il tempo di battere il calcio d’avvio e resta in dieci uomini: fiscalissimo Rizzoli che punisce un’entrata dura di Tachtsidis con il rosso diretto. Per il Milan è il colpo di fortuna che serviva: il Catania, ipso facto, svanisce dal campo e allora è un gioco da ragazzi per Kakà siglare il 99° gol in maglia rossonera, su assist di Montolivo.

Genoa-Torino 1-1 (7′ El Kaddouri, 69′ Biondini) – A ‘Marassi’ l’1-1 tutto sommato è giusto, anche se il Torino ha creato molto di più rispetto al Genoa e il numero uno dei Grifoni Mattia Perin è senza dubbio stato il migliore in campo. Ma al tempo stesso va ricordata la grande grinta della squadra di casa che senza due-terzi della difesa e con un Gilardino molto in ombra è riuscita a trovare il pari ed ha allungato la serie positiva.

Parma-Bologna 1-1 (10′ Kone, 23′ Cassano)  – Un quarto d’ora di passione, oltre un’ora di tatticismo esasperato: questo, in estrema sintesi, il derby della Via Emilia tra Parma e Bologna, anticipo della 14a giornata della Serie A TIM 2013/2014 e terminato per 1-1 grazie alle reti, entrambe bellissime, di Konè per i felsinei e di Cassano per i ducali. Un pari che serve poco ad entrambe le squadre, con il Parma che sale a 17 ed a +7 sulla “zona pericolosa” (ma la Sampdoria gioca domani), ed il Bologna che addirittura resta a +2 sui blucerchiati ed a +3 sull’ultimo posto, condiviso da Chievo e Catania.

Archiviate le sfide del sabato con i pareggi tra Parma e Bologna e Genoa e Torino, e la vittoria del Milan a Catania è tutto pronto per il pomeriggio domenicale del 14° turno di Serie A 2013/2014. Occhi puntati sulla seconda della classe Roma che sarà impegnata sul campo dell’Atalanta. L’Inter di Mazzarri ospiterà al Meazza la Sampdoria di Mihajlovic davanti al nuovo presidenteThohir per la prima volta in tribuna. A completare il programma Cagliari-Sassuolo e Chievo-Livorno, in attesa di Juventus-Udinese alle 18.30 e dei due posticipi del lunedì Fiorentia-Verona e Lazio-Napoli.

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