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Rissa tra Inzaghi e Felipe Anderson. La Lazio smentisce: “Solo un confronto”

Il responsabile della comunicazione della Lazio Diaconale smentisce la lite tra il tecnico e il trequartista brasiliano, che oggi non si è allenato.
A cura di Alessio Morra
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Secondo quanto riportato stamattina da ‘Mediaset Premium’ al termine del match tra Lazio e Genoa, che i rossoblu a sorpresa hanno vinto per 2-1, ci sarebbe stato un duro confronto tra il tecnico Simone Inzaghi e il brasiliano Felipe Anderson, entrato in campo nel finale di partita. L’allenatore avrebbe accusato il giocatore di scarso impegno. Il brasiliano a stretto giro gli avrebbe risposto: “Tanto te la prendi sempre solo con me”. La miccia si sarebbe accesa, ma Lucas Leiva avrebbe diviso subito i due contendenti. Oggi il giocatore non si è allenato e ciò ha fatto nascere ulteriori voci, ma il responsabile della comunicazione della Lazio ha smentito alcun tipo di problema e ha dichiarato che il giocatore ha ricevuto un giorno libero.

Felipe Anderson salta l’allenamento

Diaconale, portavoce della Lazio, ha lasciato intendere che forse qualche parolina tutt’altro che nobile è volata tra Inzaghi e Anderson, ma non è accaduto nulla di irreparabile e il mancato allenamento odierno di Felipe Anderson, a tre giorni dalla sfida con il Napoli, sarebbe un ‘gesto distensivo’ e non una punizione nei confronti del giocatore:

Tutto va ricondotto nei termini reali che non sono termini drammatici, non sono da scontro epocale tra l’allenatore e Felipe Anderson ma che rientrano nelle logiche di spogliatoio. Niente di irreparabile e niente che non sia stato già ricomposto. Il segnale dato da Inzaghi che ha concesso al ragazzo giorno libero è un gesto di distensione per favorire il recupero di quel clima di unità che ha caratterizzato la squadra per tutta la prima metà del campionato.

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Il confronto tra Inzaghi e Felipe Anderson

Parlando a Lazio Channel Diaconale di fatto ha confermato la discussione negli spogliatoi tra il tecnico e il numero 10 del club biancoceleste, ma tutto quello che è successo rientra in una dinamica classica di confronto che, in questo caso, dopo una bruciante sconfitta interna, è stato un po’ più acceso:

Un confronto civile e naturale, al terminale di una partita sfortunata come quella con il Genoa, avvenuto dentro lo spogliatoio è stato un po’ caricato, romanzato e trasformato in una rissa che non c’è mai stata. Era giusto che l’allenatore esprimesse il proprio rammarico per l’andamento della partita e indicasse quelle che erano state le carenze. Parlare di scontro quasi fisico è un’esagerazione che tengo a smentire. Se non ci fossero questi chiarimenti, soprattutto dopo partite finite male, ci sarebbe da preoccuparsi, invece questo è un segno di vitalità e di attaccamento alla squadra e ai colori.

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