Rissa in campo tra compagni di squadra, l’arbitro espelle entrambi
Spesso e volentieri sui campi di calcio, assistiamo ad accesi duelli tra giocatori che culminano in veri e propri scontri in cui non mancano i colpi proibiti. A rendere però davvero curioso quanto accaduto nella sfida tra il Quevilly Rouen e Auxerre è il fatto che i protagonisti della rissa sul terreno di gioco sono stati due calciatori della stessa squadra. Barreto e Polomat, giocatori della formazione ospite, sono stati entrambi espulsi dal direttore di gara.
Auxerre, rissa in campo tra due compagni di squadra
Tutto è accaduto in occasione dell'anticipo del venerdì del campionato di Ligue 2, ovvero la Serie B francese. Nel corso del match tra Quevilly Rouen e Auxerre, due calciatori della squadra ospite sotto per 3-1 si sono prima beccati a distanza e poi sono passati alle mani. Avvicinatisi, mentre il pallone era in possesso dei giocatori di casa, i due, ovvero Mickael Barreto e Pierre Yves Polomat, si sono scontrati a suon di spintoni e pugni. Alla base del tutto le critiche per un passaggio sbagliato.
L'arbitro ha espulso entrambi i calciatori dell'Auxerre
A quel punto è intervenuto un avversario per cercare di separarli, senza però riuscirci. Ne è nato un vero e proprio parapiglia, che solo l'intervento del direttore di gara ha sedato. Una volta riportata la situazione alla normalità, l'arbitro ha deciso di espellere entrambi i compagni di squadra. L'Auxerre che ha finito dunque la gara in 9, ha incassato anche il quarto gol.
Le scuse dell'Auxerre in un comunicato ufficiale
Increduli per quanto accaduto, i dirigenti dell'Auxerre hanno affidato la propria reazione ad un comunicato ufficiale, con le scuse del club: "Il club si sente stordito e prova vergogna dopo l' inammissibile comportamento di Pierre-Yves POLOMAT e Michael BARRETO sul campo di Quevilly-Rouen. Questi atteggiamenti e azioni non resteranno impuniti e i due giocatori saranno convocati la prossima settimana per un procedimento disciplinare. Stasera, entrambi i giocatori hanno fatto vacillare l'immagine di un'istituzione che ha dato priorità all'educazione e alla formazione. Ai sostenitori, ai genitori, ai partner, a tutti coloro che investono e che amano profondamente il club, offriamo le nostre sincere scuse. Queste azioni non impediranno all'AJA di continuare la sua ricostruzione con tutti coloro che rispettano il club".