Rinascita Destro: l’assist di Donadoni a Conte

È stato il grande acquisto estivo del Bologna (6.5 milioni di euro, ai quali andranno aggiunti una serie di bonus sino a un massimo di 5), la punta di diamante di una squadra, completamente rinnovata, chiamata a consolidare la posizione in A, dopo la sofferta promozione dell'anno prima. Eppure gli inizi non sono stati dei migliori per Mattia Destro. L'attaccante classe '91, nell'ultima stagione tra Roma e Milan, ci ha messo un po' a sbloccarsi: oltre 700′ di digiuno, coincisi con un avvio di squadra poco positivo che ha spinto la società a cambiare allenatore. E proprio l'arrivo di Roberto Donadoni, al posto di Delio Rossi, ha modificato il corso della stagione dei felsinei e del loro attaccante.

Il primo centro proprio nel match d'esordio del nuovo tecnico contro l'Atalanta, il 1° novembre scorso, quindi il bis contro la sua Roma (2-2 dal dischetto nel finale di gara), la doppietta da tre punti al Napoli nella gara del Dall'Ara del 6 dicembre (3-2), infine il quinto sigillo di ieri all'Empoli. In tutto cinque gol in sette partite dall'arrivo di Donadoni (16 in tutto nel complesso della stagione) e una fantamedia che, dopo la mediocrità iniziale, è ritornata in territorio ampiamente positivo con 6.53. Insomma tutta un'altra musica per il figlio d'arte (suo padre Flavio ha giocato a lungo tra A e B lasciando il segno soprattutto ad Ascoli) che adesso sogna il ritorno anche in Nazionale. Il ct Antonio Conte è stato chiaro a inizio stagione: non è sufficiente giocare bene un mese, o fare un discreto finale di stagione, ciò che conta è la continuità e se Mattia dovesse proseguire di questo passo, il risultato sarebbe assicurato e con lui anche il pass per Francia 2016. Insomma Donadoni ha sfornato un altro dei suoi assist, questa volta per Conte.