Ricorso al TAR della Juventus: i bianconeri contro FIGC e Inter
La Juventus ricorrerà al TAR: è questa la notizia più importante del giorno. Dopo la sentenza di primo grado su Calciopoli, il presidente Agnelli passa al contrattacco e chiede i danni.
La società bianconera cita per danni l'Inter e la FIGC e chiede il risarcimento per i danni ricevuti dopo il 2006 con l'annullamente della vittoria dello Scudetto e la retrocessione in Serie B. La Juventus, nel proprio sito ufficiale, ha pubblicato un comunicato per informare della decisione presa:
JUVENTUS FOOTBALL CLUB S.p.A. ha depositato in data odierna presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ricorso ai sensi dell’art. 30 del codice del processo amministrativo contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e nei confronti della F.C. INTERNAZIONALE s.p.a. chiedendo la condanna al risarcimento del danno ingiusto subito dall’illegittimo esercizio dell’attività amministrativa e dal mancato esercizio di quella obbligatoria in relazione ai provvedimenti adottati dalla FIGC nell’estate del 2006 e del 2011. Con tale atto JUVENTUS intende far accertare la mancanza di parità di trattamento e le illecite condotte che l’hanno generata ottenendo il risarcimento agli ingenti danni che sono prudenzialmente stimati in diverse centinaia di milioni di euro per minori introiti, svalutazione del marchio, perdita di chances e di opportunità, costi e spese. Il ricorso dà seguito alla pronuncia del Presidente Tribunale Nazionale di Arbitrato dello Sport (TNAS) del 9 settembre 2011 che ha rimesso la Società innanzi al TAR limitatamente ai danni e rientra nella più ampia strategia di tutela della Juventus in ogni sede, già preannunciata nella conferenza stampa del 10 agosto 2011
La replica della Federazione non si è fatta attendere e, nella persona del presidente Giancarlo Abete, sono arrivate le prime dichiarazioni in merito a questa decisione presa dalla Juventus. Il numero uno della FIGC ha spiegato che quella della Juventus è un'azione legale e possibile visto che è un diritto della società bianconera quello di ricorrere al TAR.
Ovviamente è un diritto della Juventus portare avanti nei modi e nei tempi che ritiene opportuno la battaglia che tutti conosciamo, ma sarebbe stato opportuno che ciò avvenisse in un'altra giornata. Se così fosse stato ciò avrebbe dato un segnale diverso. Ma la giornata di oggi ha certificato una capacità di rapporti che dovrà essere un punto di riferimento per il futuro. Resta un diritto della società, ma la Federazione è molto seria e ha lo stile di non commentare le sentenze di Calciopoli.
Nessuna risposta, per il momento, arriva dall'Inter. La società del presidente Moratti sceglie la strada del silenzio.