Riciclaggio di denaro: Tevez e Heinze coinvolti in una indagine su una banca svizzera
Si ritorna a parlare di Carlos Tevez e questa volta, purtoppo, non per il suo ritorno al Boca Juniors o per i suoi gol. Il nome dell'Apache, infatti, è finito dentro l'inchiesta di riciclaggio risalente a illeciti presunti, del 2012, attorno ad una banca svizzera. Oltre all'ex City, United e Juventus, ci sono altri nomi importanti del calcio argentino come il tecnico del Velez, Heinze, già ex giocatore della Roma.
Una brutta storia attorno al calcio argentino che sembra coinvolgere anche grandi nomi, tra cui quello dell'Apache. L'attaccante del Boca Juniors Carlos Tevez, infatti, e l'allenatore del Velez, Gabriel Heinzem, sarebbero sospettati di riciclaggio. Il pubblico ministero argentino Guillermo Marijuan ha affermato ai microfoni di "Radio La Red" che l'indagine è ancora in corso e sta riguardando nomi importanti
molte persone, fra cui Tevez e Heinze, dovranno fornire delle spiegazioni.
Le accuse a Tevez
Per quanto riguarda l'Apache i fatti a lui contestati risalgo precisamente al 27 marzo 2012, quando l'attaccante argentino aveva depositato 550 mila dollari sul conto che fa capo alla società panamense Fromental Corp. La stessa società è risultata direttamente legata alla banca svizzera Lombard Odier, che è il principale oggetto di un'inchiesta per riciclaggio.
L'agente di Carlitos Tevez, Adrian Ruocco, ha subito difeso il proprio assistito scagionandolo dalle accuse. La tesi difensiva è che quel trasferimento di fondi sia stato causato da un errore tecnico e non ci sia stata mala intenzione da parte del giocatore per evitare pagamenti fiscali ed evadere le tasse o – ancor peggio – riciclare quantità importanti di denaro.
Anche Heinze nel mirino
Gli inquirenti hanno poi visionato i movimenti bancari ed è risultato che sempre sullo stesso conto c'è stato un deposito di 180 mila dollari fatto da Heinze, ex giocatore della Roma, relativo al 16 gennaio 2012.