Rendimento top, media voto stellare: i migliori della Serie A (anche al Fantacalcio)
Uno dei motivi, oltre alla viscerale passione di milioni di tifosi per questo sport, il calcio, per i quali le partite della nostra Serie A sono così attese, vissute ma anche commentate e apprezzate è il gioco del fantacalcio. Un divertimento, uno svago che però, con i suoi precisi e quasi sacri rituali, è diventato vieppiù una cosa seria per cui sono nate ma anche finite amicizie lunghe una vita.
Eppure, al di là delle descrizioni e delle metodologie per partecipare a questo strategico passatempo, prima delle aste i partecipanti studiano giorni e giorni nei luoghi più disparati dell’estate pallonara, vediamo, con ben 6 turni di campionato a referto, quali sono i prospetti, i calciatori che, finora, hanno reso di più in questa 116esima edizione della Serie A gratificando i fantallenatori che li hanno presi e mortificando quelli che, invece, hanno deciso di affidarsi ad altri talenti. Eccoli, ruolo per ruolo e con almeno 4 gare a referto, i top del fantacalcio 2017/18.
Buffon leader maximo ma occhio ai nuovi, Cragno in primis
In porta, in un ruolo storicamente fondamentale per ogni fantateam dove una goleada subita dal proprio estremo difensore o un penalty neutralizzato possono significare vita o morte sportiva, in questo avvio di Serie A troviamo il dominio abbastanza scontato, al netto dell’addio di Bonucci in difesa, di Gianluigi Buffon.
Il numero #1 bianconero, infatti, è, specie per merito di una retroguardia quasi impermeabile (3 i gol subiti), il miglior acquisto dei fantallenatori per difendere i pali dei loro club con un voto medio, in 4 gare disputate, di 6.25 a partita. Un rendimento non eguagliato da nessuno ma che però vede appena sotto di lui alcuni aspiranti “re” dei pali con Handanovic secondo a 6 e poi le incredibili sorprese di Sportiello a 5.58, con un rigore parato a Gomez, Puggioni a 5.4 e, a chiudere, Alessio Cragno incantatore di Matri in Cagliari-Sassuolo a 5.25. Una supremazia bianconera ma a tinte azzurre con 4 italiani su 5 al top per produttività nel nostro massimo campionato.
Ghoulam inizio di stagione super, nessuno come lui
Per quanto riguarda la difesa, terra di conquista dei più fini e astuti fantatecnici che si affidano sempre più spesso a terzini assist-man e centrali goleador, ecco trionfare, come prescrive il manuale dell’asta perfetta, 3 fluidificanti (di sinistra) e 2 ottimi centrali.
A vincere la sfida interna, fra i top 5 difensori di questo spezzone iniziale della Serie A, troviamo però il napoletano Ghoulam a quota 8.5 grazie soprattutto a 2 gol e 3 assist a referto con, a seguire, Kolarov a 7.7 (1 rete e 2 passaggi chiave), Caldara dell’Atalanta a 7.25 (1 gol), Skriniar dell’Inter a 7.08 (1 marcatura contro il Crotone) e Alex Sandro della Juventus a 6.88 con 1 marcatura, nel derby col Torino e 1 assist all’attivo. Numeri interessanti che mettono in evidenza la forza e la forma di questi calciatori chiamati, ora, e qui viene il difficile, a confermare l’ottimo avvio in una stagione lunga, estenuante e colma di impegni di calendario.
Il centrocampo che si fa attacco: Perisic e Nainggolan
Nella terra di mezzo comunemente nota col termine di centrocampo, invece, i nomi sono abbastanza scontati se non quelli di sempre. Qui, infatti, sulla linea mediana che agisce, appunto, da elemento di mediazione fra le trame offensive ed i movimenti per schermare la difesa, i calciatori con maggiore propensione all’attacco e al gol la fanno da padrone.
Ai vertici per voti medi in questo momento, infatti, troviamo talenti come Perisic con una valutazione di 8.58 a partita per mezzo dei suoi 3 gol e 3 assist e poi l’asso giallorosso Nainggolan a 7.75 con 2 passaggi vincenti ed 1 rete, Zileniski del Napoli a 7.7 con le segnature contro Atalanta e Bologna, Cuadrado della Juventus a 7.6 ed il gioiellino della Fiorentina Federico Chiesa al meglio del rendimento con un ottimo 7.5. Una lista di nomi da paura che fanno tremare i polsi ma che di sicuro saranno costati carissimo agli allenatori che se li sono accaparrati convinti, come poi i fatti confermano, della loro forza e della loro bontà.
Dybala e Immobile super, Mertens e Dzeko in scia
Si può affermare, senza tema di smentita né sfociare in clamorose iperboli che, se si è in possesso di questi attaccanti, si possa facilmente partire con 1-2, se non 3, gol di vantaggio rispetto al diretto avversario. E sì perché in una Serie A tornata, per la verità già dallo scorso anno, terra di grandi bomber, questi uomini stanno mettendo a ferro e fuoco le difese avversarie con tante reti e assist decisivi a bersaglio. Su tutti però, e la previsione non poteva essere più scontata, la “Joya” Dybala con uno score attuale di 10 gol in 6 partite, una ogni 47’ minuti di gioco, e la convinzione di essere diventato la nuova stella polare della Juventus nonché il nuovo craque del torneo.
Una consapevolezza nei propri mezzi stellare che lo porta, udite udite, ad una media fantavoto per partita di ben 12.58. Una media dalle altezze siderali sfiorata però da Ciro, il “grande”, Immobile con 8 gol all’attivo ed una media di 11.75 per match. Sul podio dei bomber, poi, lo scorso “pichichi” del massimo campionato Edin Dzeko a 10.8, Dries Mertens del Napoli a 10.08 e, infine, il capitano nerazzurro dell’Inter, a quota 6 gol, Maurito Icardi a 9.58.