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Reja: “Le espulsioni? Siamo fuori di testa”. Atalanta squadra più ‘cattiva’ d’Europa

Stendardo e Grassi espulsi contro la Roma, Migliaccio contro il Palermo, Cherubin e Kurtic col Chievo: il club bergamasco in cima alla classifica delle squadre più ‘indisciplinate’ per i 9 cartellini rossi e le 38 ammonizioni rimediati finora.
A cura di Marco Beltrami
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Cinque cartellini rossi nelle ultime 3 partite su 9 complessivi subiti finora. A Migliaccio il primato di espulsione più veloce degli ultimi dieci anni di Serie A: 32″ gli furono sufficienti per farsi spedire sotto la doccia senza nemmeno aver sudato contro il Palermo. Peggio di lui fece solo Lorenzo che detiene il record assoluto in campionato: Parma-Bologna, stagione 1990/1991, per lui durò appena 10″. Numeri alla mano l'Atalanta – che annovera anche 38 ammonizioni – è la squadra ‘più cattiva' in Italia (alle spalle degli orobici c'è il Genoa con 8 espulsioni) e in Europa, considerando i provvedimenti disciplinari comminati nei maggiori tornei continentali. Sul gradino più alto del podio c'è la formazione di Reja (9), seguita ancora una volta dal Genoa (8) e poi dal Tolosa (7). E contro il Napoli mancheranno Kurtic e Cherubin.

Reja sbotta: "Così non va, siamo fuori di testa"

Sconfitta rocambolesca per l’Atalanta sul campo del Chievo. Il gol di Birsa nella ripresa ha fermato la striscia positiva dei bergamaschi, tra le sorprese in questa prima parte della stagione. Sul ko della Dea hanno influito in maniera decisiva le due espulsioni che hanno costretto i nerazzurri a terminare la gara in 9. Prima Cherubin ha colpito con un accenno di testata Paloschi, conquistando un rosso diretto e regalando un rigore poi fallito dallo stesso attaccante. Successivamente  Kurtic si è guadagnato il doppio giallo, prima con un intervento falloso e poi con un applauso ironico nei confronti del direttore di gara. Due ingenuità che hanno fatto infuriare e non poco Edy Reja che ai microfoni della Rai nel post partita non ha utilizzato mezzi termini: “Due espulsioni in una partita del genere, non le accetto, anche se siamo stati provocati. Venivamo da un periodo positivo, volevamo continuare a far bene. Non ci siamo riusciti. Fino al momento dell’espulsione, la gara era stata equilibrata. Abbiamo fatto un quarto d’ora del primo tempo bene e avevamo cominciato bene anche la ripresa”. 

L’esperto allenatore dell’Atalanta è visibilmente deluso per le ingenuità dei suoi giocatori che hanno di fatto spianato la strada alla compagine di Maran: “Questo è un atteggiamento da condannare, non lo accetto. Siamo fuori di testa, completamente. Dobbiamo dimostrare più maturità. Il risultato era nelle nostre possibilità, loro non avrebbero mai segnato in parità numerica. Avevo chiesto maturità alla squadra. Di Cherubin ho visto solo l’espulsione, ma se ha commesso quello che penso ha fatto malissimo. Poi c’è stato anche Kurtic nel finale. Non accetto di finire le partite in questo modo”. 

E oltre al danno c’è anche la beffa perché i due calciatori salteranno il prossimo difficile confronto con il Napoli. Reja si prepara comunque a dare battaglia nella sfida contro la sua ex squadra: "Altra gara facilissima (sorride ironicamente, ndr), loro hanno valori davvero importanti. Non sarà semplice, ma ci proveremo”.

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