Reina: “Napoli da scudetto? Sarri mi ammazza se lo dico…”
Fatal Verona. Il Milan ne sa qualcosa. Il Napoli pure conserva brutti ricordi, al Bentegodi – con Rafa Benitez accomodato in panchina – conobbe una delle più dure sconfitte, una delle tante che aggiunsero zavorra alle ambizioni di rimonta della squadra. "Sappiamo quanto sia importante questa partita, anche per i nostri tifosi – ha ammesso Pepe Reina a Radio Kiss Kiss -. Ma sappiamo che sarà una sfida difficile. L'Hellas è in una situazione particolare: ha bisogno di punti per risollevarsi in classifica". Dopo la pausa per le nazionali e gli ultimi giorni di terrore che hanno avuto Parigi come epicentro i riflettori si spostano di nuovo sul campionato, sulla corsa scudetto e alla Champions che vede il Napoli nel ‘mucchio selvaggio': Inter, Fiorentina, Roma e gli azzurri racchiuse in un fazzoletto di punti.
Guai a pronunciare la parola scudetto, che nello spogliatoio partenopeo è considerata un tabù almeno per il momento. Sarri l'ha bandita dai suoi pensieri e sa quanto l'entusiasmo della piazza possa essere contagioso e asfissiante al tempo stesso. "Il tecnico mi ammazza – aggiunge con ironia il portiere spagnolo – se parlo di scudetto. E' difficile vincerlo perché ci sono tante squadre forti che possono conquistare il tricolore. Per quanto ci riguarda, non abbiamo fatto ancora niente. La strada è ancora molto lunga e possiamo solo pensare di andare avanti così, restando concentrati di volta in volta sul singolo obiettivo. Adesso è Verona, poi si vedrà per tutti gli altri".
Difesa salda (8 gol, la seconda del campionato dopo l'Inter che di reti ne ha subite 7), squadra finalmente più compatta e grande fiducia nei propri mezzi. Poi, là davanti c'è Higuain che appare in forma stupenda, rigenerato dalla dieta che lo ha asciugato e dal rapporto con il tecnico che ha saputo conquistare il gruppo nonostante lo scetticismo dei primi tempi. "Sarri è un uomo che ti dice tutto in faccia, non ha timore – ha concluso Reina -. Sa arrivare sia alla testa che al cuore dei giocatori. Sta mostrando di essere un allenatore di alto profilo e non solo un grande motivatore".
