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Record, statistiche e curiosità del Mondiale 2014 (foto)

8a finale Mondiale per la Germania, record assoluto. Benzema è stato l’attaccante più preciso, la Francia la squadra meno fortunata. In Belgio-Stati Uniti c’è stato un tiro in porta ogni due minuti.
A cura di Alessio Morra
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Record, statistiche e curiosità del Mondiale 2014

In attesa di sapere chi vincerà il Mondiale 2014 abbiamo trovato una serie di interessantissime statistiche e di incredibili curiosità riguardanti le prime sessantadue partite del Mondiale brasiliano che, nonostante il ricordo vivo di una bruttissima semifinale tra Argentina e Olanda, potrebbe essere ricordato come il Mondiale più prolifico di sempre. In Brasile sono stati realizzati 167 gol in 62 partite, la media gol è di 2,68 a partita ed al momento è lievemente superiore al 2,67 di Francia ’98. Per battere quel primato devono mettersi impegno Germania, Argentina, Brasile ed Olanda, che si sfideranno nella finale del terzo e quarto posto.

Mascherano e Lahm i cervelli dell’Argentina e della Germania

I cervelli dell’Argentina e della Germania, Javier Mascherano e Philipp Lahm, sono i calciatori che hanno la miglior percentuale di passaggi completati, per entrambi l’87%. L’idolo dei tifosi dell’albiceleste ha però completato un maggior numero di passaggi, 478 su 552. Pablo Zabaleta è invece il calciatore che ha battuto il maggior numero di rimesse laterali, 64!!

La precisione di Benzema e i legni della Francia

Tra i tanti dati sorprendenti c’è quello relativo ai gol segnati. Naturalmente c’è un maggior numero di gol realizzati da calciatori con il piede destro, ma il divario non è enorme. Anzi c’è una differenza solo di otto reti. Il merito è dei mancini James Rodriguez e Leo Messi. La Francia è stata la squadra più sfortunata, addirittura 5 i legni colpiti per la squadra di Deschamps, uno in più della Grecia. Un francese, Benzema, è stato il calciatore più preciso. L’attaccante del Real ha tirato 32 volte e in 25 occasioni il pallone è finito nello specchio. Quello più impreciso è stato Asamoah Gyan, comunque autore di due reti.

8 finali Mondiali per la Germania

Mentre i colpi di testa ritornano vincenti, ben 32 reti sono state segnate così, si registrano due record importanti. Perché la Germania ha raggiunto l’ottava finale Mondiale, record assoluto (il Brasile ne ha 7, l’Italia 6) e perché il portiere colombiano Faryd Mondragon scendendo in campo negli ultimi minuti di Colombia – Giappone è diventato il più vecchio calciatore in campo in una partita dei Mondiali. Mondragon con i suoi 43 anni ha battuto il record di Roger Milla.

Pochi cartellini

Questo Mondiale, oltre che per i gol fatti, verrà ricordato anche per essere il Mondiale più ‘buono’. Perché gli arbitrati hanno sventolato poche volte cartellini gialli e rossi. La media complessiva è di 2,8 gialli a partita. In SudAfrica era di 3,83, mentre a Germania 2006 gli arbitri furono molto più severi: 4,8 la media dei cartellini gialli.

Diavoli Rossi protagonisti

Due ‘Diables Rouges’ Marouane Fellaini e Daniel Van Buyten conquistano un record a testa. Il primo è il calciatore più falloso del Mondiale, il centrocampista del Manchester United ha compiuto 19 falli in cinque partite (due in più dell’iraniano Reza Ghochannejad). Mentre il difensore del Bayern è il giocatore che ha vinto il maggior numero di contrasti, addirittura l’87%!

Belgio – Stati Uniti

La partita più noiosa è stata quella tra Costa Rica e Inghilterra. Il match, naturalmente finito 0 a 0, ha visto appena dodici conclusioni, sei verso lo specchio. All’opposto l’ottavo tra Belgio e Stati Uniti in cui ci sono stati addirittura 52 tiri in porta, in pratica uno ogni 2’18’’.

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