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Real, Ramos non apprezza le parole di Modric: “Certe cose restano nello spogliatoio”

Il centrocampista croato del Real Madrid ha manifestato tutta la sua delusione al termine della partita persa in casa contro la Real Sociedad e le sue dichiarazioni non sono affatto piaciute a Sergio Ramos, capitano dei merengues: “Non è sicuramente il momento di cercare colpevoli. Ciò che viene detto nello spogliatoio non dovrebbe uscire”.
A cura di Vito Lamorte
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Ora non è sicuramente il momento di cercare colpevoli. Ciò che viene detto nello spogliatoio non dovrebbe uscire.

Sergio Ramos non ha apprezzato per niente niente le parole di Luka Modric dopo la sconfitta casalinga contro la Real Sociedad per 2-0. Dopo il pareggio in casa del Villarreal e una sconfitta al Bernabeu contro i baschi il 2019 del Real Madrid non è iniziato proprio come ci si aspettava e così qualche mugugno inizia a serpeggiare. La squadra di Santiago Solari ha fatto un solo punto nelle ultime due partite di Liga e ora si ritrova al quinto posto in classifica, scavalcata dalla sorpresa dall'Alaves e a -10 dalla capolista Barcellona. Al capitano dei blancos non sono piaciute le dichiarazioni del Pallone d'Oro 2018 e il clima all'interno dello spogliatoio sembra essere davvero rovente.

Secondo quanto riporta Tuttosport, l'Inter starebbe pensando di sfruttare questo malumore di Modric per tornare all'assalto durante la prossima sessione estiva di calciomercato. L'obiettivo del nuovo amministratore delegato nerazzurro, Beppe Marotta, è quello di riuscire a portare a termine un lavoro rimasto incompleto lo scorso agosto, quando il patron dei Blancos, Florentino Perez, decise di impuntarsi e trattanere il croato.

Le parole di Modric nel post-gara

Nell'immediato post partita con la Real Sociedad, Luka Modric si era espresso così sul momento dei merengues e proprio queste parole rilasciate dal croato dopo la sconfitta contro i baschi hanno fatto arrabbiare Sergio Ramos:

Non abbiamo perso né per colpa dell'arbitro né della Var. Ovviamente non siamo stati fortunati, ma i nostri problemi sono altri. Molti giocatori non stanno giocando su alti livelli, non si può iniziare di m***a ogni partita e rincorrere ogni volta. Creiamo tanto, la palla non entra ma non è questione di fortuna o sfortuna. Dobbiamo guardare in faccia la realtà e vedere cosa c'è da migliorare.

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