Real Madrid, Ronaldo è lo spauracchio del Manchester City
Un grande sospiro di sollievo. E’ quello che ha tirato tutto l’ambiente Real alla notizia del pieno recupero di Cristiano Ronaldo per il match d’andata della semifinale di Champions League in casa del Manchester City. Zidane potrà schierare il suo campione numero 1 al fianco di Bale e Benzema, nel titolarissimo tridentazo offensivo delle merengues. D’altronde per capire il peso specifico di CR7 nei Blancos, basta analizzare un numero davvero impressionante: il portoghese in questa edizione della Champions ha segnato la bellezza di 16 reti (uno ogni 56.2 minuti), ed è ad una sola marcatura dal suo stesso record messo a segno nell’anno di grazia 2013/2014, quando alzò al cielo la decima coppa dalle “grandi orecchie”. Il bottino di gol segnati da Ronaldo, equivale esattamente alo stesso numero di reti segnate complessivamente nella stagione europea dal Manchester City.
Un dato impressionante che evidenzia, qualora servisse, il valore del fenomeno di Zidane, che ha da sempre un conto aperto con il Manchester City. Quella contro gli uomini di Pellegrini infatti non può essere una gara come tutte le altre per un calciatore che per 6 stagioni ha indossato la casacca dei cugini del Manchester United. Durante la sua più che positiva esperienza ai Red Devils, Ronaldo ha sfidato il Manchester City in 11 occasioni, collezionando 7 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. 4 i gol complessivi segnati con un dato che non può che spaventare Aguero e company: ogni volta che il portoghese è andato a segno lo United ha conquistato la vittoria.
Ronaldo spauracchio del City
La prima di queste è arrivata il 14 febbraio del 2004 quando Ronaldo è andato a segno (per la prima volta nelle Coppe) nel successo per 4-2 in FA Cup. Nel dicembre 2006 in Premier, è arrivato il primo gol in campionato ai cugini nel 3-1, collezionato nel derby disputato all’Old Trafford. Pesantissima invece la rete che ha deciso la sfida tra United e City del 2007: un 1-0 che grazie al pareggio il giorno successivo tra Chelsea e Arsenal, ha regalato il titolo ai Red Devils. Ultimo gol con la maglia della squadra di Alex Ferguson quello nella vittoria per 2-0 del 2009, con una punizione deviata. Insomma 4 buoni motivi per il City di vedere in Ronaldo un pericolo pubblico numero uno. D’altronde la stella lusitana ha dimostrato di essere pericolosissimo anche durante la sua esperienza al Real Madrid, castigando i Citizens nella fase a gironi della Champions 2012/2013 quando il suo Real s’impose per 3-2. I difensori di Pellegrini sono dunque avvisati: è Ronaldo lo spauracchio numero uno da neutralizzare per sognare l’impresa.
