Real Madrid, Ronaldo avverte l’Atletico: “In finale sarò al cento per cento”
I tifosi del Real Madrid possono tirare un bel sospiro di sollievo. Cristiano Ronaldo sarà in campo nella finale di Champions League contro i cugini dell’Atletico. Il fenomeno portoghese che ha saltato la parte finale della Liga a causa di un problema muscolare, in un’intervista concessa alla tv ufficiale delle merengues, ha spento i dubbi sulla sua presenza in campo nel derby di Lisbona: “Mi sento benissimo. Credo che sabato sarò al cento per cento. Nessuno vuole perdere una finale, una finale prevista che cerchiamo da due anni. E' importante. Ma se il corpo non permette di giocarla non è la fine del mondo. Ma io ci sarò. Sono molto fiducioso e felice”.
Ronaldo pronto per Lisbona. Tutti temevano un mancato recupero di CR7 che sembra però essersi messo alle spalle la contrattura muscolare. Il portoghese vuole trascinare i suoi alla conquista della decima Champions League, la seconda della sua strepitosa carriera. La formazione di Ancelotti avrà bisogno del suo giocatore più rappresentativo del Real al cospetto dei campioni di Spagna in carica che saranno privi di Diego Costa. Ronaldo è concentratissimo sul match e la sua forza di volontà ha sicuramente contribuito al recupero dall’infortunio: “L’infortunio può succedere. Un giocatore di alto livello fa molti allenamenti e gioca tante partite e a volte il corpo da una risposta negativa. Sfortunatamente ho avuto un problema, ma per fortuna è normale. Tutti i giocatori hanno problemi. Giocatori importanti si sono fatti male. Ma la cosa importante è che mi sento meglio. Come ho detto prima, ho avuto una buona sensazione e sabato ci sarò . A volte è un effetto psicologico. Sentiamo dolore e pensiamo che si può andare oltre. Ho sentito poca fiducia. Sapevo di avere competizioni importanti e ho avuto dei dubbi". Nel frattempo tutto il Portogallo si prepara a fare il tifo per il giocatore nella speranza che non rischi una ricaduta che ne comprometta la prossima partecipazione ai Mondiali brasiliani.