Real Madrid, pokerissimo di attaccanti: da Aguero a Llorente

Buttar giù dal podio il Barcellona e togliere lo scettro a Leo Messi. Questo l'obiettivo di Rafa Benitez che, dopo la conclusione della sua esperienza napoletana, è tornato in patria per mettersi comodo su una delle panchine più prestigiose al mondo. Il club di Madrid, dopo una stagione difficile, vuol tornare grande e, soprattutto, vuol farlo in fretta senza perdere tempo. I quattro gol incassati a Tbilisi dal Siviglia e, specialmente, la finale d'andata di Supercoppa spagnola persa in malo modo contro l'Athletic Bilbao, hanno dimostrato che il Barcellona, se attaccato, può andare davvero in confusione. Forte di questa convinzione, Rafa Benitez sta quindi lavorando sul suo reparto offensivo: giudicato ancora incompleto dal cinquantacinquenne tecnico iberico. L'allenatore, nelle ultime settimane, avrebbe già parlato con Florentino Perez chiedendogli lo sforzo economico per l'acquisto di un attaccante di valore: un "top player" con il quale andare a sfidare i campioni blaugrana.

La rosa di nomi stellari – La richiesta di Benitez ha, ovviamente, scatenato i quotidiani spagnoli. In molti, infatti, hanno già stilato la lista della spesa del tecnico: una lista che, secondo il prestigioso "AS", comprenderebbe cinque attaccanti dal valore indiscutibile. Sull'agenda di Perez ci sarebbero i nomi di Sergio Aguero, Robert Lewandoski, Edinson Cavani, Alvaro Morata e Fernando Llorente. Per i primi tre, la strada è decisamente in salita. Difficile convincere i club d'appartenenza, a meno che non venga messa sul tavolo l'ormai tanto decantata "offerta irrinunciabile". La situazione per i due giocatori della Juventus è diametralmente opposta: difficile per Morata, possibile per Llorente. Sull'attaccante cresciuto nella "cantera" del Real Madrid esiste un diritto di "recompra" a favore di Florentino Perez, fissato a 30 milioni di euro. Una cifra che, però, il Real Madrid non vorrebbe spendere. Più agile, invece, la trattativa che porterebbe a Llorente. Il basco è già sulla lista di quelli che dovrebbero lasciare il club bianconero, ed il suo costo è di due terzi più basso rispetto a quello del compagno.