Real Madrid, Mourinho difeso dal padre: se fosse più umile lo sbranerebbero

Di tutto si può dire di Mourinho, tranne che non sia un personaggio. Amato, osannato, odiato, criticato. Mou non ha mezze misure. É andato in Inghilterra ed ha creato polemiche al Chelsea. É venuto in Italia ed ha creato polemiche all'Inter. É andato in Spagna, e sta creando polemiche al Real Madrid. Il suo motto sembra essere uno solo: veni, vidi, vici. Ma per essere vincenti bisogna essere necessariamente antipatici? Quali sono i motivi di un carattere così aspro, spigoloso e superbo?
A spiegarli é il padre dello Special One, Felix, sceso in campo in difesa del figlio: "Suscita molta invidia perché ha vinto tanto e nessuno se lo aspettava"– racconta al quotidiano spagnolo As. "Non è come me perché se avesse avuto la mia umiltà in questo calcio se lo sarebbero sbranato"– spiega Felix Mourinho, ex portiere ed allenatore.
Il 72enne racconta poi il suo passato da giocatore: "Ho iniziato a giocare a calcio per strada, con gli altri bambini. Spesso mio nipote, che vuole diventare un portiere come me, mi chiede di dargli dei consigli ed io gli ripeto che ai miei tempi giocavo senza guanti. Ho iniziato a giocare con i guanti dopo aver subito una frattura ad un polso quasi a metà della mia carriera. E pensate mio figlio conserva i miei ultimi guanti come una reliquia". Alla storia di Mourinho, che da pecora si trasforma in lupo, pochi ci credono. Tuttavia se non fosse per il suo carattere e per le sue vittorie non sarebbe Special One. Forse non sarebbe nemmeno Special. Sarebbe semplicemente un allenatore di calcio qualunque con zero tituli.